Una italiana che vive a Londra da anni, racconta all’Adnkronos del caso del figlio Antonio di 7 anni, che frequenta la Lyndhurst Primary School, nel residenziale quartiere di Camberwell.
Il genitore di un bambino di quella scuola è risultato positivo al Covid-19, ma solo in serata è partita la comunicazione della scuola, una mail in cui si avvisano le famiglie, con tanto di scuse per i tempi stretti della comunicazione, che l’istituto dovrà rimanere chiuso una sola giornata,in via del tutto eccezionale, per consentire la pulizia straordinaria della struttura, aule e palestra.
“Saranno troppo lassivi in Inghilterra o troppo severi in Italia? Qui in Inghilterra si aspettano il picco tra aprile, maggio e giugno, ma partono piano… – spiega la donna all’Adnkronos – nella scuola di mio figlio i genitori l’hanno presa bene, dicono che alla fine prima o poi sarebbe accaduto. E chissà quante forme di Coronavirus ci sono state finora con sintomi lievi e non abbiamo nemmeno saputo. Tra 15 giorni si capirà se fa bene l’Italia a chiudere le scuole o se è stata più lungimirante Londra. E io? Io speriamo che me la cavo…”
In ogni caso “ Una persona positiva al Coronavirus ha circolato liberamente, senza restrizioni, così il virus si è diffuso rapidamente con tutte le conseguenze del caso” e si chiede cosa accadrebbe se il figlio contraesse il virus a scuola, ‘portandolo’ a casa e infettando magari anche lei e il marito, che lavorano per due grandi società.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato oggi un avviso rivolto alle scuole secondarie…
Il nuovo anno scolastico è alle porte e alcune operazioni, come ad esempio le domande…
In Italia la situazione sotto questo punto di vista evidenzia come si è ancora indietro…
Avevamo raccontato la storia di Giusto Catania, preside da oltre un decennio del Cep, l’Istituto…
L'istituto comprensivo di via Sidoli a Torino sarà intitolato a Carolina Picchio, la studentessa di…
Ancora un nulla di fatto per la sequenza contrattuale sul sistema delle sanzioni disciplinari per…