“Si confermano i dati di rallentamento”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, nella conferenza stampa epidemiologica odierna.
“Confermiamo il trend di nuovi casi che vanno decrescendo. Dai dati tutto viene confermato: alcune zone a più alta circolazione, altre a circolazione intermedia, altre bassa. Il virus circola ovunque, ma con intensità e frequenza di circolazione diverse. Dobbiamo mantenere molto elevata la soglia di attenzione e mantenere le restrizioni”, ha detto il presidente dell’ISS.
Giovanni Rezza, epidemiologo dell’Istituto superiore di sanità e membro del comitato tecnico scientifico della Protezione civile aggiunge: “Senza misure in 6 mesi avremmo avuto immunità di gregge con un grande numero di morti e feriti. Se avessimo mollato al Sud avremmo avuto tante Codogno”.
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