Attualità

Coronavirus, cambierà il nostro modo d’insegnare: per Rossi Doria questo dramma non è solo dolore

“Questo dramma cambierà il nostro modo d’insegnare”: sostenerlo, commentando il contagio del Coronavirus e la sospensione delle lezioni in presenza, è Marco Rossi Doria, per più di venti anni maestro di strada nei quartieri a rischio di Napoli, poi sottosegretario all’Istruzione per due mandati consecutivi e da sempre impegnato nella lotta alla dispersione scolastica.

Gli alunni impastano coi genitori e lo dicono alla maestra

Nel corso di un’intervista a La Repubblica, Rossi Doria sostiene che “accadono, in questi giorni, anche cose bellissime: ci sono mamme, a Secondigliano, periferia nord di Napoli, che impastano la farina e fanno il pane con i figli e condividono questi processi con la maestra a distanza. È il cambiamento”.

Il virus è diventato ‘la materia’: “È fatale. Meno male. Si parte dal virus. C’è chi ne approfitta per spiegare i batteri, chi arriva a Manzoni”.

Questo dramma, “non può essere solo dolore, deve diventare occasione. Quindi, la lezione frontale, l’assegno da eseguire, i compiti, la verifica e poi ti metto il voto: no, non possiamo fare come se nulla fosse. Come dice Giulia Tosoni, una giovane preside in una scuoladi Milano, il problema non è cosa faremo quando riapriremo. Ma che tipo di scuola vorremo dopo. Io penso sommessamente che il metodo di studio trasmissivo e conservatore della scuola italiana debba cambiare”.

Basta con le disuguaglianze

“Quello che è certo – continua l’ex sottosegretario – è che milioni di bambini e ragazzi sono entrati con noi in questo tunnel. Per loro sarà un passaggio specifico, indimenticabile: sia cognitivo, sia emotivo, ma è come se proprio loro cominciassero a vedere, in mezzo a tante domande e paure, una nuova scuola, un’idea di comunità”.

Rossi Doria è convinto, infine, che tutto questo “dopo, dovrà porsi in maniera ossessiva il tema delle diseguaglianze. Bisognerà investire tutto sulle diseguaglianze, Non potranno più esistere – conclude – alunni di serie A e di serie B”.

Coronavirus, tutto quello che riguarda la scuola. Le info utili

Italia zona rossa, ma scuole aperte con attività didattiche sospese fino al 3 aprile

Coronavirus, l’anno scolastico è valido anche senza i 200 giorni

Carta del docente, altre componenti hardware acquistabili. Tutte le info

CORONAVIRUS – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

IL NUOVO MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE

LE FAQ UFFICIALI

LA MAPPA DELLA SITUAZIONE IN ITALIA

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Dirigente scolastica invita le famiglie non usare chat WhatsApp: “Dannose e non apportano benefici”

In un istituto di Prato, come in molte scuole italiane, è scattato il divieto di…

05/11/2024

Didattica e apprendimento, come imparare e insegnare gestire l’errore? Gli spunti per docenti

Comprendere il funzionamento del cervello umano è essenziale per insegnare a gestire gli errori. La…

05/11/2024

Patti educativi di comunità: obiettivi, differenze e come nasce un progetto

I Patti educativi di comunità sono accordi tra scuole, enti locali e realtà territoriali, volti…

05/11/2024

Educazione affettiva, solo un liceale su cinque in Giappone ha dato il primo bacio: dato più basso da cinquant’anni

Solamente il 22,8% dei ragazzi delle scuole superiori nel Paese del Sol Levante, il Giappone,…

05/11/2024