In presenza di un caso positivo tra gli alunni o il personale scolastico, quali tempistiche post Covid per il rientro a scuola? Ci riallacciamo a una FAQ del Ministero della Salute, rivisitata alla luce del nuovo Dpcm, del quale abbiamo già parlato in un articolo scorso.
Quando un alunno risultato positivo al Covid potrà rientrare a scuola?
Per il rientro a scuola bisognerà attendere la guarigione clinica (cioè la totale assenza di sintomi). La conferma di avvenuta guarigione prevede l’effettuazione di due tamponi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Se entrambi i tamponi risulteranno negativi la persona potrà definirsi guarita, altrimenti proseguirà l’isolamento. Gli alunni hanno una priorità nell’esecuzione dei test diagnostici.
Ancora si legge così sulle FAQ del ministero della salute, ma pare debba valere anche per la scuola che i due tamponi vengano ridotti a uno, insieme ai giorni di quarantena, che si accorciano da quattordici a dieci giorni.
Ad ogni modo starà al medico fare le proprie valutazioni sul caso e certificare la possibilità del rientro a scuola senza pericolo di contagio. Su un’altra FAQ ministeriale, infatti, leggiamo: il Pediatra/Medico di medicina generale rilascerà l’attestazione di avvenuta guarigione con il nulla osta a rientrare a scuola.
Insomma, si semplificano le procedure (un solo tampone e non due) e i tempi di quarantena (10 giorni e non 14) anche per le scuole.
Della procedura che certifica le situazioni non riconducibili al Covid abbiamo già parlato.