Ormai è una certezza. Le misure di contenimento per il contrasto alla pandemia di coronavirus saranno prorogate almeno fino a Pasqua. Il premier Giuseppe Conte è pronto ad annunciare la proroga dei blocchi, con un nuovo Dpcm successivo a un Consiglio dei ministri che, secondo fonti di governo, potrebbe tenersi mercoledì o giovedì. La conferma sul prolungamento è arrivata dal ministro della Salute, Roberto Speranza: “Nella riunione del Comitato tecnico scientifico è emersa la valutazione di prorogare tutte le misure di contenimento almeno fino a Pasqua. Il governo si muoverà in questa direzione”.
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Il piano del governo prevede di prorogare le chiusure previste attualmente fino al 3 aprile. Dovrebbe essere una proroga senza deroghe mentre resta il dubbio sulla nuova data finale delle restrizioni, che potrebbe probabilmente ricadere tra il 15 e il 18 aprile. Dopo Pasqua comunque, come indicato dal Comitato scientifico con cui sia Conte sia il ministro della Salute Roberto Speranza sono in costante contatto.
Il premier vuole seguire la stessa via percorsa per le chiusure: quella della gradualità. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, tenendo conto che il picco potrebbe arrivare entro 10 giorni, servirebbero comunque altre 2-3 settimane per le prime riaperture.
Bisognerebbe comunque fare molta attenzione ai contatti tra le persone: per questo finirebbero in fondo alla lista delle riaperture discoteche, pub, bar e ristoranti, eventi e altro ancora.
Resterà grande attenzione alla distanza tra i clienti, che dovrà essere sempre di almeno un metro sia per quanto riguarda i tavoli, sia per le aree comuni.
La vera ripartenza, dunque, potrebbe essere dal 4 maggio in poi.
Sulla scuola, invece, permangono ancora dei dubbi: la volontà del governo è far ripartire tutto a maggio, ma, anche in questo caso, bisognerà garantire la massima sicurezza e le distanze tra gli alunni, cosa non semplicissima.