La Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha istituito, presso il Ministero, un Comitato di esperti che avrà il compito di formulare e presentare idee e proposte per la scuola con riferimento all’emergenza sanitaria in atto, ma anche guardando al miglioramento del sistema di Istruzione nazionale.
“Abbiamo voluto questo tavolo di lavoro – spiega la Ministra Azzolina – per mettere a punto il nostro Piano per il mondo dell’Istruzione. Risponderemo rapidamente a tutti i dubbi e le istanze che ci stanno arrivando, in particolare dalle famiglie. Come Paese abbiamo fatto sforzi importanti in queste settimane per rispondere all’emergenza sanitaria, grandi sacrifici che non possono essere vanificati. Ma, al contempo, dobbiamo cominciare a guardare oltre. E vogliamo farlo da subito”.
Prosegue la Ministra: “Lo faremo insieme al gruppo che abbiamo costituito oggi, dove ci sono profili che vengono dal mondo della scuola, del digitale, della ricerca, della sanità, dagli atenei e che saranno di supporto. Chiederemo loro di formulare proposte che poi vaglieremo con attenzione. Lavoreremo anche guardando al dopo, al futuro della scuola che è, necessariamente, il futuro dell’Italia. Abbiamo l’occasione, ora che tutti parlano di scuola e avvertono ancora di più la sua importanza, di intervenire per migliorare ulteriormente il sistema di Istruzione.
Poi conclude: “Il comitato che ho appena istituito lavora sul ‘dopo’. Altra cosa è la task force per le emergenze educative: una struttura operativa che esiste da anni, composta da dipendenti ministeriali e rappresentanti degli uffici regionali. Al lavoro già da fine febbraio, senza compensi extra, ha permesso ad esempio di raggiungere le scuole delle ex zone rosse o di offrire supporto psicologico a docenti e studenti. A loro chiedo di continuare a lavorare nelle prossime settimane con la stessa dedizione e passione”.
Il Comitato potrà formulare proposte su:
Le proposte presentate saranno poi vagliate dai vertici del Ministero.
Il Comitato è composto da 18 esperti:
Il Comitato coinvolgerà, con apposite audizioni, professionalità interne all’Amministrazione, Enti di ricerca, Università, Associazioni di categoria, il Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche e il Forum nazionale delle Associazioni dei genitori della scuola (Fonags), nonché i rappresentanti delle Consulte studentesche.
Il Comitato potrà anche avviare interlocuzioni e specifiche audizioni con la Conferenza Stato-Regioni, con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, con l’Unione delle Province d’Italia. Gli esperti opereranno a titolo gratuito. Il gruppo di lavoro resterà in carica fino al prossimo 31 luglio.
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