Attualità

Coronavirus, il report del 5-11 ottobre, raddoppiano i casi sintomatici

Il report di monitoraggio del Ministero della Salute fa il punto della situazione sul contagio Covid in Italia nella settimana 5-11 ottobre. L’accelerata è sotto gli occhi di tutti.

Il virus a scuola

Focolai nella quasi totalità delle province (102/107). La maggior parte di essi in ambito domiciliare (80,3%), ma con una crescita del dato scolastico.

Leggiamo infatti nel rapporto: “Questa settimana sono in aumento i focolai in cui la trasmissione potrebbe essere avvenuta in ambito scolastico, ma la trasmissione intra – scolastica rimane complessivamente una dinamica di trasmissione limitata: 3,8% di tutti i nuovi i focolai in cui è stato segnalato il contesto di trasmissione. Tuttavia, le attività extra – scolastiche possono costituire un innesco di catene di trasmissione laddove non vengano rispettate le misure di prevenzione previste.”

Ambito cui prestare particolare interesse, la scuola, dunque, ma fino ad oggi sotto controllo.

Le terapie intensive

Allerta massima nelle terapie intensive. Il report parla di “criticità nei servizi territoriali ed aumenti nel tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e area medica che rischiano, in alcune Regioni/PA, di raggiungere i valori critici nel prossimo mese”.

In particolare, il dato relativo alle terapie intensive mostra una crescita di circa 400 unità in una settimana (100 in più della settimana precedente) e alcune regioni sopra il 10% delle degenze occupate sul totale delle occupabili. Margini di gestione ancora ampi, per fortuna, ma che nel mese prossimo potrebbero ridursi drasticamente.

Regioni a rischio

Le regioni attualmente più a rischio le stesse che nella prima ondata dell’epidemia furono devastate sotto molti aspetti dal virus: il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, il Lazio, la Campania. Quest’ultima, non caso, con il governatore De Luca corre ai ripari chiudendo le scuole, decisione che scatena le furie della Ministra Azzolina.

Comune a tutte le regioni il dato che mostra come siano in diminuzione i casi riscontrati dal tracciamento dei contatti o dagli screening mentre aumentano i casi intercettati per via della comparsa di sintomi. Dunque in aumento i sintomatici.

Incidenza del virus sulla popolazione

Il virus, insomma, oggi circola in tutto il paese: è quanto emerge dal rapporto ministeriale, che segnala un’incidenza del virus tra la popolazione cresciuto dal valore di 44,37 per 100 000 abitanti nel periodo 21/9 – 4/10, al 75 per 100 000 abitanti del periodo 28/9 – 11/10, con un raddoppio, quasi, dei casi sintomatici. Rt significativamente superiore a 1.

Carla Virzì

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024