Il sindaco di Milano, Beppe Sala, in un’intervista al Corriere della Sera, parla dell’emergenza coronavirus e del piano di ripartenza della città.
Milano continua ad essere la provincia lombarda con più contagi (ieri erano 279, 128 soltanto nella città metropolitana). Essenziale dunque procedere con cautela e mantenere il distanziamento sociale.
Sala, poi, annuncia che il Comune sta lavorando a una scuola estiva, basata non tanto sulla didattica, quanto sull’attività fisica e ricreativa, per concedere qualche ora all’aperto agli studenti, soprattutto una volta che i loro genitori saranno tornati a lavoro.
Una volta riaperta la scuola inoltre, bisognerà pensare anche in quel caso come fare per scaglionare gli ingressi, introducendo, un doppio turno: “È necessario scaglionare ingressi e uscite. Faccio un esempio, i ragazzi non devono entrare tutti alle 8 ma dalle 8 alle 10. Bisognerebbe pensare a doppi turni perché le classi non potranno essere più così numerose come adesso. Se il ministero dell’Istruzione non regola gli orari delle lezioni, il sistema non regge”.
Il giudizio degli studenti? È un errore realizzarlo con la media aritmetica, ma va prodotto…
Fiori sì, fiori no: è il dilemma di questi giorni; in tanti si chiedono se…
Fermo restante che permane il vincolo triennale per i docenti neoassunti, con l’accordo sottoscritto il…
Si parla ancora della questione dei genitori che accompagnano i figli fuori all'orale di maturità,…
Una docente lavoratrice madre, residente con il figlio minore di 6 anni nella provincia di…
In questi giorni si parla (e critica) molto dell'usanza di svolgere la prova orale degli…