“Ammesso e non concesso che affermazioni simili siano supportate da informazioni scientifiche, e al momento non ce ne sono evidenze, parole così superficiali e fuorvianti sono decisamente pericolose in un momento così critico di passaggio da una fase di lockdown che ha riguardato non solo l’Italia, ma il mondo intero”.
Così il coordinatore del Comitato tecnico scientifico del governo, Agostino Miozzo, replica alle affermazioni del direttore della terapia intensiva del San Raffaele di Milano Alberto Zangrillo.
Voler passare da un lockdown totale a un “liberi tutti”, ribadisce Miozzo, “è preoccupante e pericoloso. Saremo tutti felici di condividere le geniali intuizioni del dottor Zangrillo, ma fino a prova contraria la scienza dice altre cose. Anche perché oggi ci sono ancora 80 morti e centinaia di nuovi casi, di cui più del 50% proprio nella regione del professor Zangrillo”.
Secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile, nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.874 nuovi guariti e 75 vittime in più. Sono 435 i malati ricoverati in terapia intensiva, 15 in meno rispetto al giorno prima.
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