In questi giorni surreali, di timori crescenti di contagio del Coronavirus e di istituti destinati ad essere chiusi almeno fino al prossimo 3 aprile, la scuola italiana ha mostrato la sua parte migliore: anche da casa, un’altissima percentuale di docenti, personale, alunni e genitori ha infatti continuato fare le sua parte. E molto bene: quasi il 90 per cento di chi opera normalmente nella scuola, in qualche modo ha continuato a fare formazione e a formarsi.
È assodato, dunque, che scuola, come avevamo detto qualche giorno fa, non si ferma. E siamo sicuri che lo farà sempre meglio nei prossimi giorni, quando le piattaforme di didattica distanza saranno perfezionate e messe punto.
Mentre tutti gli “attori” del sistema-scuola stanno dando il loro contributo, La Tecnica della Scuola è intanto sempre più chiamata a fare la sua parte: da alcuni giorni, dopo avere deciso di fare uno sforzo ulteriore per produrre notizie debitamente verificate e utili, come testata giornalistica stiamo portando avanti una produzione informativa maggiorata. Praticamente raddoppiata rispetto ai normali canoni. E anche il numero di lettori ha avuto lo stesso andamento.
Per raggiungere questo scopo, la nostra redazione è impegnata costantemente a gestire il mare magnum di informazioni che, nei giorni di escalation dei casi di Coronavirus, hanno a che fare con la scuola, con i suoi alunni, con i docenti e il personale: i nostri collaboratori si sono messi all’opera con una frequenza sempre maggiore. Lavorando anche di notte, sempre per preparare notizie, rubriche, informazioni, per seguire gli annunci del premier Giuseppe Conte, per offrire un servizio attendibile in tempo reale.
Ricordiamo anche che l’azienda editoriale è fortemente impegnata non solo con il flusso informativo: parallelamente alla redazione giornalistica, opera con la stessa intensità lavorativa anche il team della formazione.
La Tecnica della Scuola, ente accreditato dal ministero dell’Istruzione per formare il personale, in questa particolare fase della scuola è, non a caso, impegnata nel dispensare consigli e nel fornire esempi continui di lezioni distanza.
Proprio sulla didattica a distanza, l’azienda ha realizzato degli approfondimenti tematici, attraverso Webinar in diretta e sul canale facebook dell’area formazione, dove è possibile tutt’ora reperire materiale. Nei prossimi giorni, partire da martedì 17 marzo, il nostro esperto formatore Michele Maffucci proporrà ulteriori contributi, anche per rispondere all’altissimo numero di lettori che si sono detti interessati al Webinar sempre su come fare didattica a distanza.
La nostra casa editrice, infine, continua a proporre corsi di vario genere, oltre che e-book e materiali digitali realizzati da esperti del settore, tutti selezionati e acquistabili con la Carta del docente.
IL MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE
IL DPCM DEL 9 MARZO (N.B. Le disposizioni sono in vigore dal 10 marzo al 3 aprile)
LA MAPPA DELLA SITUAZIONE IN ITALIA
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