Il coronavirus non ferma l’università: le tesi vengono discusse via web. Una soluzione pensata per non rallentare il percorso formativo e professionale degli studenti.
Gli atenei delle quattro Regioni più colpite dal coronavirus (Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte) riprendono l’attività didattica in modalità e-learning.
Aule virtuali e lezioni in streaming grazie a piattaforme universitarie (già utilizzate per lo scambio di materiale integrativo tra docenti e studenti) e a programmi di teleconferenze.
Il caso dell’Università di Bologna
Entro il 9 marzo, 3.500 insegnamenti per 221 corsi di laurea dell’Università degli Studi di Bologna si trasferiscono online.
Il caso del Politecnico di Torino
Il Politecnico di Torino predispone da oggi esami orali e scritti in forma telematica.
Le università milanesi sono pronte con classi virtuali e App dedicate, tentando di trasformare le limitazioni in occasione di sviluppo didattico.
Il caso dell’Università di Padova
A Padova anche le lauree in programma questa settimana si discuteranno online. Con buona pace di parenti e fotografi: si recupereranno commozione e foto ricordo a emergenza rientrata.
Il caso dell’Università di Catania
Considerate le limitazioni di accesso alle sedute di laurea adottate la struttura didattica speciale di Lingue e Letterature straniere di Ragusa, trasmetterà le sedute in programma martedì 3 e mercoledì 4 marzo 2020 in diretta streaming sul canale YouTube della Struttura didattica.