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Coronavirus, preoccupazione per scuole con carenze igienico sanitarie

Il tema del coronavirus sta generando preoccupazione in tutta Italia, divampa la polemica riguardo la decisione del Premier Giuseppe Conte di non chiudere le scuole in tutta Italia. Il coronavirus ha diviso gli italiani tra coloro che vorrebbero il massimo della cautela, quindi anche le scuole chiuse sull’intero territorio nazionale e coloro che invece sostengono che non si deve esagerare e bisogna continuare a vivere normalmente e ritengono sbagliato bloccare il Paese e chiudere le scuole.

Scuole fatiscenti con carenze igieniche

Molti docenti fanno notare, a proposito delle precauzioni contro il coronavirus, che ci sono scuole in cui le strutture sono fatiscenti e mostrano evidenti carenze igienico sanitarie. Il Presidente dell’Associazione Nazionale Docenti, il Prof. Francesco Greco, sostiene che, in particolare modo al sud Italia, esistono scuole che neanche dispongono di un’igienizzazione. Come è noto molte scuole versano in condizioni precarie e in molte altre da anni non è fatta nemmeno una disinfestazione.

Alcuni docenti fanno notare che nelle loro scuole ci sono servizi igienici insufficienti e/o non funzionanti per il numero degli utenti, niente sapone liquido e rubinetti dell’acqua spanati, non esiste carta igienica. Per non parlare che mancano distributori per l’amuchina gel o le salviettine igienizzanti. In alcune scuole i rifiuti solidi urbani vengono lasciati parcheggiati nelle pertinenze delle scuole per giorni o settimane, creando cumuli di spazzatura maleodorante.

Altra nota dolente è la pulizia dei locali scolastici che molto spesso lascia a desiderare ed è fatta di tutta fretta, alcuni collaboratori scolastici lamentano che le scuole, per mancanza di soldi, non comprano detersivi, candeggina e alcool disinfettante.

Coronavirus, l’igiene è importante

Nel sito del Ministero della salute è scritto chiaramente che l’igiene è molto importante per evitare il contagio del coronavirus, quindi è importante soggiornare in aule le cui superfici sono lavate in modo molto approfondito e con prodotti igienizzanti.

Il Ministero della sanità raccomanda il lavaggio e la disinfezione delle mani sono la chiave per prevenire l’infezione. Ci si dovrebbe lavare le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone per almeno 60 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcool (concentrazione di alcool di almeno il 60%).

L’utilizzo di semplici disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone, per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1% (candeggina).

Quelle scuole fatiscenti che non riescono a garantire un’adeguata condizione igienico sanitaria espongono gli studenti e il personale scolastico ad un maggior rischio di contagio del coronavirus.

Lucio Ficara

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