Attualità

Coronavirus, ridateci l’istruzione in presenza: petizione per la riapertura di tutte le scuole in sicurezza

Va bene la salute, che viene prima di tutto, ma ricordiamoci sempre anche del diritto allo studio e all’istruzione, che va salvaguardato pure nell’emergenza Coronavirus: è questo il senso di una petizione on line, proposta nel sito internet di Avaaz, alla quale in pochi giorni hanno aderito oltre 40 mila genitori, docenti, educatori, pediatri, psicologi, giornalisti, già attivi nel comitato promotore di “un’ora d’aria” per i bambini italiani.

#PrimaLaScuola

La richiesta, che non sembra considerare la didattica distanza come soluzione fattibile nel lungo periodo, è espressa con una lettera indirizzata alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ed intende principalmente “bilanciare il diritto alla salute con tutti gli altri diritti fondamentali, fra i quali quello all’istruzione”.

Con l’hasthag #PrimaLaScuola, si chiede alla titolare del MI di “garantire il diritto all’istruzione al pari degli altri Paesi europei, progettare e organizzare la ripresa delle attività scolastiche in presenza almeno a settembre, e anche prima per i più piccoli”; “fornire un’informazione tempestiva chiara e aggiornata circa il lavoro di programmazione che il governo sta svolgendo sul tema”; “pianificare il prima possibile gli accorgimenti per la riapertura di tutte le scuole in sicurezza, anche in relazione alle diverse situazioni sociali ed epidemiologiche”.

Ricominciare con la riapertura dei servizi educativi

I promotori dell’iniziativa, chiedono anche che “sin dalle prossime settimane, e comunque dalla cosiddetta fase 2” possano essere riaperti “i servizi educativi facoltativi alla prima infanzia, nidi e materne (l’anno scolastico per loro già correntemente si chiude a luglio), e le scuole primarie, eventualmente con gradualità (dando precedenza alle prime classi); nonché, se la situazione epidemiologica lo consentisse, prevedere, con gli opportuni accorgimenti di distanziamento (eventuali turni ecc.), la conclusione dell’anno scolastico in aula anche per le classi che concludono un ciclo (quinta elementare, terza media e maturità)”.

La petizione si chiude con la richiesta di “lavorare a un piano di riapertura delle scuole e degli asili adeguato ai bisogni dei bambini e degli adolescenti, e un intervento finanziario importante per garantire tutto ciò”.

La priorità

“Sentiamo quindi il bisogno di protestare perché, invece di considerare la scuola come una delle priorità, in una visione organica complessiva dell’emergenza sanitaria in atto, e di attivarsi concretamente per la sua riapertura in sicurezza, così come succede in altri paesi europei e non solo, si continua a ribadire il perdurare dello stato di fatto circa la chiusura della scuola senza offrire ai cittadini informazioni e prospettive chiare”.

In conclusione, concludono i promotori della petizione, è bene che ora “si lavori da subito per costruire un piano per la riapertura di asili e scuole che sia adeguato ai bisogni dei bambini e degli adolescenti, che sono tra i soggetti più fragili in questa emergenza sanitaria, e a sostegno delle famiglie e dei genitori”.

Come fare didattica distanza: consigli e soluzioni

CORONAVIRUS – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Nuovo Modello Autodichiarazione 26.03.2020 Editabile

LE FAQ UFFICIALI

Coronavirus e scuole chiuse, tutto quello che c’è da sapere: norme

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Sicurezza nelle scuole, D’Aprile (Uil Scuola Rua): non bastano i finanziamenti spot, tema che va messo all’apice dell’agenda politica

Oggi, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il Dossier scuola,…

22/11/2024

Noemi: “I genitori si comportano da amici e sono i ragazzi fare gli adulti. Relazioni tossiche? Se ne dovrebbe parlare sui social”

La cantante Noemi, al secolo Veronica Scopelliti, classe 1982, ha rilasciato una lunga intervista a…

22/11/2024

Violenza di genere: per 8 italiani su 10 è un’emergenza che si deve affrontare (anche) scuola

Per l’80% degli italiani, la violenza di genere è un’emergenza che richiede un intervento immediato.…

22/11/2024

Violenza sulle donne e parole di Valditara, imbrattata sede del Mim: “Stufi di educare chi è responsabile dell’educazione”

La sede del Ministero dell'Istruzione e del Merito in viale Trastevere a Roma è stata…

22/11/2024

Allarme scabbia, due scuole chiuse in Puglia

Nuove segnalazioni arrivano dal Salento, dopo i recenti episodi di scabbia registrati nel carcere di…

22/11/2024

Sicurezza nelle scuole, pubblicato il Dossier 2024 dell’INAIL: ci sono anche i dati degli infortuni di studenti e insegnanti

Pubblicato in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, istituita il 22 novembre,…

22/11/2024