Tra le misure messe in campo per debellare il coronavirus sono previsti interventi di sanificazione nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione agli ospedali.
Ma anche gli uffici, dove è ancora presente personale al lavoro / vedi le scuole dove sono state sospese solo le attività didattiche ).
La “sanificazione” comprende, oltre alle operazioni di pulizia, e di disinfezione, anche tutte quelle operazioni necessarie a rendere un ambiente sano per la vita delle persone.
Nelle operazioni di sanificazione rientrano anche gli interventi di disinfestazione e derattizzazione atti ad allontanare o eliminare animali infestanti e parassiti dagli ambienti, ma anche gli interventi necessari a ristabilire un microclima adeguato all’interno di tali ambienti (temperatura, ventilazione, umidità, presenza di polveri, etc…). Ricordiamo che la valutazione delle condizioni microclimatiche negli ambienti di lavoro scolastici deve tendere al benessere termico che l’uomo con i suoi meccanismi termoregolatori tiene ad una temperatura corporea intorno ai 37°C.
Il microclima (temperatura, umidità relativa, velocità dell’aria) raggiunge il cosiddetto “benessere termico” con i seguenti valori di riferimento:
- umidità dell’aria: 40-70%;
- portata d’aria fresca: almeno 25 m3/ora per persona;
- temperatura dell’aria: 20-22°C d’inverno; 23-26°C d’estate;
- velocità dell’aria: non inferiore a 0,05 m/s; non superiore a 0,15 m/s in inverno; non superiore a 0,25 m/s d’estate
Non esiste certificazione comprovante la sanificazione, infatti, è sufficiente la ricevuta di effettuazione della stessa