Chiudere le scuole e non sospendere solo le lezioni nelle regioni del Nord, così da evitare che decine di migliaia di lavoratori – tra dirigenti scolastici, assistenti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici – si rechino comunque negli istituti esponendosi al possibile contagio da Coronavirus: a chiederlo è la Cisl Scuola.
“Fare uno specifico riferimento alla ‘chiusura’”
Secondo il sindacato Confederale, “l’ordinanza deve prevedere la chiusura della scuola adottata ai sensi dell’art. 54 del dlgs 267/2000 e non in riferimento all’art. 139 del dlgs 112/98 che fa riferimento alla sola sospensione delle attività didattiche”.
“Quest’ultima ipotesi – continua la Cisl Scuola – comporterebbe la presenza a scuola di dirigenti scolastici e personale Ata. Chiediamo ai Presidenti delle Regioni di fare uno specifico riferimento alla ‘chiusura’ per evitare che il personale Ata sia in servizio a scuola comunque”.
Nessun obbligo di recupero
L’appello del sindacato sarà raccolto? I governatori pubblicheranno delle ordinanze dove si riporta esplicitamente che le istituzioni scolastiche rimarranno chiuse almeno sino al 1° marzo 2020, lasciando così a casa il personale Ata e i presidi, senza alcun obbligo di recuperare, oppure che si procederà alla sola sospensione delle attività didattiche?
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