Durante l’incontro sollecitato da Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola sull’attivazione dei corsi abilitanti speciali previsti dal Entro il 31 marzo, inoltre, verrà emanato il decreto relativo ai programmi e all’organizzazione didattica dei corsi, che rispetto a quelli previsti dal D.M. n. 21/2005, pur mantenendo un’impostazione analoga, avranno un incremento di circa 100 ore di lezione, oscillando, a seconda del livello scolastico, tra le 600 e le 800 ore complessive.
L’amministrazione scolastica ha anche reso noto che entro il 30 aprile gli elenchi degli ammessi verranno trasmessi alle Università al fine di avviare tutta la fase organizzativa. A tal riguardo, le organizzazioni sindacali hanno richiesto l’avvio concreto dei corsi prima della prossima estate, con la contemporanea emanazione di un provvedimento che consenta l’iscrizione con riserva nelle graduatorie permanenti. Per quanto riguarda i costi di frequenza, il Miur si è impegnato ad intervenire affinché non si superi la cifra di 1.250 euro.
Durante l’incontro è stato anche ribadito che per i precedenti corsi abilitanti il termine delle procedure dovrebbe avvenire entro il prossimo mese di giugno, in tempo utile per lo scioglimento della riserva disposta con il recente Per i corsi non ancora attivati e relativi ad alcune classi di concorso definite “a bassa diffusione territoriale” (prevalentemente della Tabella C), il Miur fa sapere di aver previsto una specifica piattaforma formativa, che attraverso l’uso delle teleconferenze, il supporto delle scuole locali e modalità on-line dovrebbe consentirne la realizzazione. In tale prospettiva rientrano gli Itp.