Dopo l’iniziale boom di adesioni, la piattaforma ministeriale Sofia destinata alla formazione docenti ha fatto registrare una frenata. Stiamo parlando del Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento dei docenti, più noto come S.O.F.I.A., la piattaforma telematica attraverso la quale tutti gli insegnanti di ruolo hanno la possibilità, aderendo, di scegliere liberamente tra una serie di iniziative formative proposte nel catalogo online dalle Scuole e dagli enti formatori accreditati dal Miur ai sensi della direttiva 170/2016, tra cui figura anche la nostra ‘Tecnica della Scuola’.
Si tratta di opportunità, per aggiornarsi professionalmente: tale formazione, andrà presto a confluire nella costruzione di un dossier professionale personale, una sorta di portfolio, comprendente tutte le attività formative svolte.
A questo scopo, ogni insegnante di ruolo può fruire di diverse iniziative formative, anche di stampo non necessariamente moderno e in chiave digitale-interattiva: a garantire tale processo, sono i 386 milioni di euro (previsti dal D.P.C.M. del 23 novembre 2016) assegnati direttamente ai docenti (500 euro ogni anno), proprio per sostenere la loro formazione continua e per valorizzare le loro competenze professionali.
L’iscrizione al corso attraverso Sofia, consente di archiviare nell’area riservata della piattaforma ministeriale il corso frequentato con il relativo attestato di partecipazione. Quest’area, infatti, contiene l’elenco dei percorsi di formazione svolti e costituisce una vera e propria “storia formativa”.
È bene sapere che si tratta di pratiche che al momento risultano facoltative, ma che tra non molto tempo diventeranno necessarie per la realizzazione del portfolio professionale, la cui compilazione diventerà obbligatoria per ogni insegnante assunto a tempo indeterminato.
Iscriversi alla piattaforma Sofia offre prima di tutto la possibilità di inserire diversi tipi di attività di formazione.
Inoltre, dà la possibilità agli iscritti di inserire altri corsi di formazione frequentati in passato: ciò è reso possibile attraverso l’utilizzo della sezione dedicata “Le mie iniziative formative extra piattaforma”: basta introdurre le informazioni riguardanti i corsi svolti e i relativi attestato di conseguimento. In tal modo, ogni docente potrà realizzare il suo archivio personale sullo formazione svolta nell’arco degli anni.
Un altro vantaggio derivante dall’iscrizione al portale formativo ministeriale Sofia, è quello derivante dalla ratifica dei corsi frequentati: dopo avere terminato l’attività formativa, modo regolare, l’ente formatore registra infatti le frequenze del corsista proprio sulla piattaforma ministeriale. Immediatamente dopo, il sistema telematico “genera” automaticamente l’attestato a nome dell’ente formatore. Perché ciò avvenga, tuttavia, è sempre necessario che il docente corsista abbia frequentato almeno il 75% delle ore di lezione previste da ogni corso formativo prescelto.
La soglia minima di frequenza è indicata, del resto, anche all’interno di ogni attestato. Questo è il testo: “Vista la documentazione agli atti di questo soggetto erogatore di formazione rinvenibile nella piattaforma S.O.F.I.A., si attesta che il/la docente ha partecipato al percorso formativo per almeno il 75% delle attività formative previste”.
È infine bene sapere che coloro che sono interessati ai corsi formativi proposti dalla “Tecnica della Scuola” e vogliono acquistarli con Carta docente, sono sempre tenuti a generare i buoni spesa in via preliminare, tramite la piattaforma Carta del docente: attraverso tale piattaforma, dopo essersi procurati lo Spid di accesso, i docenti hanno infatti la possibilità di “generare” il buono ad hoc, che con le attuali modalità di acquisito risulta indispensabile per fruire on line del corso formativo. Successivamente, i docenti in formazione possono sempre iscriversi alla piattaforma Sofia, che costituisce quindi un canale di formazione parallelo e indipendente.
Le modalità per iscriversi alla piattaforma sono state comunicate dal Miur, passo passo: nel primo video-tutorial (inserito qui sotto) i docenti hanno la possibilità di conoscere le modalità per registrarsi direttamente alla piattaforma telematica, attuando la procedura di accreditamento in modo del tutto autonomo.
Dal ministero dell’Istruzione hanno spiegato che “la piattaforma permetterà di catalogare, a cura degli enti di formazione, le iniziative formative che si intende proporre al personale docente su tutto il territorio nazionale”. Ogni insegnante potrà svolgere il suo percorso formativo personalizzato, scaricando l’attestazione finale di ogni corso svolto.
Nel secondo video (qui sotto) sono indicate le varie funzionalità che ogni insegnanti potrà attuare fruendo sempre della piattaforma digitale “Sofia”
Ricordiamo, infine, che una delle novità introdotte con la piattaforma Sofia è quella di dare l’opportunità agli Enti formatori autorizzati dal Miur, di inserirvi dei corsi di varia durata. Ovviamente, tale durata può essere anche molto più ridotta: la soglia minima perché un corso possa essere ritenuto utile ai docenti, quindi ai fini dell’aggiornamento annuale, sempre se i contenuti siano previsti dal Ptof, è diventata di almeno 4 ore complessive.
“La Tecnica della Scuola” propone un rinnovato bouquet di corsi, in presenza e on line, anche di breve durata, sempre più tarati in base alle esigenze dei docenti.
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