Disabilità

Corsi Indire Sostegno, provvedimento in arrivo: almeno 30 Cfu da acquisire in due casi, ecco quali

Il decreto scuola, il Dl 71/2024 prevede, in alcuni articoli, l’attivazione di alcuni percorsi per conseguire la specializzazione sul sostegno “alternativi” rispetto al Tirocinio Formativo Attivo, il Tfa, erogato dalle Università ogni anno.

Ci sono alcune novità: come abbiamo scritto, di recente il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato il decreto relativo alla “composizione dell’Osservatorio permanente sull’inclusione scolastica”. Questo Osservatorio dovrà dare il proprio parere al provvedimento ministeriale che definisce:

  •  il profilo professionale del docente specializzato;
  •  i contenuti dei crediti formativi;
  • i requisiti e le modalità per l’attivazione dei percorsi, i costi massimi, l’esame finale.

Sembra quindi che ci avviciniamo sempre più alla pubblicazione del suddetto provvedimento, molto atteso.

Tfa Indire, l’iter

Come sappiamo, il decreto, inserito nella Gazzetta Ufficiale del 31 maggio scorso, dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 31 luglio.

Lo scorso 9 luglio, il decreto ha ricevuto l’okay della Commissione Cultura alla Camera.

I percorsi che saranno attivati sono due: uno dedicato chi ha anni di servizio sul sostegno e un altro dedicato chi è in possesso di titoli esteri.

Tfa Indire, quando saranno attivati i percorsi?

Per far fronte alla necessità di docenti di sostegno, fino al 31 dicembre 2025, la specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità può essere ottenuta attraverso percorsi formativi dell’INDIRE, oltre che tramite le università.

Tfa Indire, quanti crediti?

I percorsi prevedono il conseguimento di almeno 30 crediti formativi. Le università possono attivare autonomamente o in collaborazione con l’INDIRE.

Tfa Indire per chi ha svolto servizio sul sostegno, chi può partecipare?

Possono partecipare ai percorsi coloro che hanno prestato servizio su posto di sostegno per almeno tre anni scolastici (anche non continuativi) nei cinque anni precedenti, sia in scuole statali che paritarie.

Tfa Indire titoli esteri, chi può partecipare?

In sede di prima applicazione, potranno partecipare ai percorsi coloro che hanno conseguito una qualifica professionale o un titolo di formazione presso un’università estera o altro organismo abilitato all’interno dell’Unione Europea, e che hanno un procedimento di riconoscimento pendente del titolo di formazione o hanno aperto un contenzioso amministrativo per mancata conclusione, entro i termini di legge, del procedimento. Ci si potrà iscrivere se si presenta rinuncia ad ogni istanza di riconoscimento sul sostegno.

Tfa Indire, cosa si sa finora

Un decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito, insieme al Ministro dell’università e della ricerca, definirà:

  • I criteri di ammissibilità dei titoli esteri.
  • I contenuti formativi dei percorsi.
  • Le modalità di attivazione dei percorsi.
  • I costi massimi.
  • Le modalità e i termini di presentazione delle domande.
  • L’esame finale e la composizione della commissione esaminatrice, con un rappresentante designato dall’Ufficio scolastico regionale.

LEGGI ANCHE: Sostegno Indire, requisiti e novità del Dl Scuola: Valditara alla Camera

Redazione

Articoli recenti

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024

Cooperative learning, cosa fa l’insegnante facilitatore? Ecco come svolgere bene questo ruolo

Nel cooperative learning, l'insegnante facilitatore guida, osserva e supporta il lavoro di squadra. Organizza attività,…

22/12/2024