Con un doppio decreto, il Miur ha pubblicato il numero, le modalità e contenuti della prova di ammissione ai corsi di laurea In Scienze della Formazione Primaria per il 2016/17.
Quest’anno ai corsi, al termine dei quali si consegue anche l’abilitazione per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, potranno accedere 6.399 studenti.
Il Miur ha anche comunicato il numero massimo di posti disponibili in ogni Università organizzatrice dei corsi.
Sempre il ministero dell’Istruzione, ha specificato che la prova d’accesso servirà “a verificare l’adeguatezza della personale preparazione del candidato, con riferimento alle conoscenze disciplinari indispensabili per il conseguimento degli obiettivi formativi qualificanti del corso di laurea magistrale”.
“La prova di cui al comma 2, predisposta da ciascuna Università, consiste nella soluzione di ottanta (80) quesiti che presentano quattro opzioni di risposta, tra le quali il candidato deve individuare quella corretta, sui seguenti argomenti, specificati nell’Allegato 1 che costituisce parte integrante del presente decreto”.
I quesiti di cui al comma 3 sono così ripartiti: quaranta (40) quesiti di competenza linguistica e ragionamento logico, venti (20) quesiti di cultura letteraria, storico-sociale e geografica, venti (20) quesiti di cultura matematico-scientifica.
Per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di 150 minuti.
Per la valutazione della prova si tiene conto dei seguenti criteri: 1 punto per ogni risposta esatta; 0 punti per ogni risposta omessa o errata.
La votazione di cui al comma 6 è integrata in caso di possesso di una Certificazione di competenza linguistica in lingua inglese, di almeno Livello B1 del “Quadro comune Europeo di riferimento per le lingue”, rilasciata da Enti Certificatori riconosciuti dai Governi dei Paesi madrelingua, ai sensi dell’articolo 2 del D.M. n. 3889/2012 citato in premessa, ricompresi nell’elenco progressivamente aggiornato a cura della competente Direzione Generale del MIUR, a condizione che la Certificazione di competenza in lingua straniera abbia i requisiti di cui all’articolo 3 del predetto decreto, secondo il seguente punteggio.
In caso di possesso di più certificazioni prevale la certificazione di più alto livello, non potendosi sommare i punteggi tra loro.
La graduatoria degli aspiranti all’ammissione al corso di laurea magistrale è costituita dai candidati che hanno conseguito, nella prova di cui al comma 2, un punteggio non inferiore a 55/80.
In caso di parità di punteggio, si applicano i seguenti criteri:
Nel caso in cui la graduatoria dei candidati ammessi risulti composta da un numero di candidati inferiore al numero dei posti disponibili indicati nel bando non si procede ad alcuna integrazione e il corso è attivato per un numero di studenti pari al numero degli ammessi. Non sono consentite ammissioni in soprannumero.
Per l’accesso al corso di laurea magistrale a ciclo unico di cui all’articolo 1, comma 1, ciascuna Università, una volta completate le procedure per l’attivazione del corso e in base alla programmazione definita ai sensi dell’articolo 5 del D.M. n. 249/2010 citato in premessa, emana il relativo bando, che le Università approntano ogni misura idonea per garantire il corretto svolgimento della prova.
La prova di ammissione, si svolgerà presso ciascuna sede universitaria il giorno 6 ottobre 2016 alle ore 11:00.
Per ulteriori informazioni, consultare il decreto 617 del 4 agosto 2016.
E questo è il decreto successivo, sempre riguardante l’accesso ai corsi a numero chiuso: decreto 618 del 4 agosto 2016.