Con il decreto 71 del 31 maggio 2024, era posta l’esigenza urgente di attivare dei percorsi sul sostegno al fine soddisfare i bisogni dei minori diversamente abili, l’amministrazione, disponeva l’emanazione del decreto attuativo entro 60 giorni al fine di accelerare e prevedere l’avvio dei percorsi nel mese di gennaio 2025.
Tempi
I percorsi promossi dall’INDIRE, ultimate le disposizioni preparatorie sarebbero dovuti partire tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio 2025, ma considerata la mancata emanazione del decreto ministeriale sembra alquanto difficile che tale data possa essere rispettata, per cui, prevedendo i tempi tecnici sia per i bandi, sia per le iscrizioni è prevedibile che possano partire entro il primo semestre del 2025.
Ritardi
Al di là delle polemiche e delle contestazioni emerse in merito all’acquisizione di 30 CFU anziché 60, il ritardo accumulato fino ad oggi, non consente di avviare la procedura entro il 2024 considerati i tempi tecnici necessari non solo per l’emanazione del decreto attuativo, ma anche per tutti gli adempimenti previsti. Nella speranza che con un emendamento non sia rinviato dal 2025 al 2026.
Contenuti del decreto attuativo
Il decreto attuativo, da quando si legge nel decreto 71/2024 dovrebbe definire:
• I criteri di ammissibilità dei percorsi formativi sul sostegno
• I corrispondenti requisiti di qualità,
• I contenuti dei percorsi attivabili dalle università o in convenzione con l’INDIRE,
• Le modalità di attivazione dei percorsi,
• I costi massimi,
• Le modalità e i termini di presentazione delle domande di partecipazione,
• L’esame finale e la composizione della commissione esaminatrice.
Chi potrà partecipare
Ai percorsi INDIRE, volti all’acquisizione di 30 CFU, possono partecipare, tranne novità dell’ultima ora, coloro che hanno conseguito il titolo di specializzazione all’estero e coloro che hanno svolto, nelle scuole statali o paritarie, tre anni di servizio anche non consecutivi negli ultimi cinque anni.
Titoli conseguiti all’estero
Per chi ha conseguito il titolo di specializzazione all’estero, va precisato che possono partecipare, per il conseguimento della specializzazione coloro che hanno in corso, oltre i termini di legge, il relativo procedimento di riconoscimento riferito a un solo grado di istruzione e coloro che hanno in essere un contenzioso giurisdizionale per mancata conclusione del procedimento entro i termini di legge. Fermo restante che presentino la rinuncia a ogni richiesta di riconoscimento sul sostegno.