Gentile lettrice
non c’è nessuna preclusione da parte nostra a dare spazio ad altre voci, ci mancherebbe altro e quindi non abbiamo difficoltà a pubblicare la sua lettera.
Lettera che, a mio parere, mette in evidenza un dato un po’ sottavalutato: la scuola è ormai diventata un campo di battaglia fra Comitati, coordinamenti e movimenti contrapposti. Ormai non c’è provvedimento normativo che non susciti prese di posizione del tutto contrastanti: se si “accontentano” gli uni, inevitabilmente accade che ci siano altri che si sentono toccati e lesi.
Governare la scuola è impresa sempre più compessa (e purtroppo ogni Governo di turno pensa di poterlo fare ricorrendo a misure semplici se non addirittura semplicistiche).
Ma forse il problema sta anche nel fatto che molti stanno interpretando la scuola come uno “strumento” per affrontare e risolvere situazioni professionali e occupazionali di chi ci lavora. Probabilmente dovremmo ritornare all’idea di una scuola fatta per aiutare bambini e ragazzi a crescere e a diventare cittadini di un mondo sempre più difficile, ma questa è soltanto la mia modesta opinione. (RP)
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A partire dal prossimo anno scolastico, stante la loro “grandissima” preparazione, i laureati in Scienze della Formazione primaria e Scienze dell’Educazione, specializzati su sostegno, non avranno più bisogno dell’aiuto dei precari storici su sostegno senza specializzazione, quasi tutti laureati in Giurisprudenza, Economia e Commercio e Scienze Politiche. Cosa vuol dire? vuol dire che gli specializzati su sostegno realizzeranno da soli le mappe in Diritto, Economia, Greco, Latino.
Noi non abbiamo bisogno di loro. In cosa potrebbero aiutarci? non saprei, molto difficile da trovare…. Se la sbrigheranno da soli con i loro studenti per risolvere i problemi di matematica. Li aiuteranno da soli per le verifiche di inglese e francese.
La voce del nostro “sciopero” corre nelle chat. Siamo stati troppo buoni, ora abbiamo smesso di essere FESSI!!! Vogliono la guerra? l’avranno!!! A fine anno si vedrà quanti studenti a loro assegnati saranno ammessi alla classe successiva.
P.S. potranno chiedere aiuto ai loro professori di Università, gli stessi, guarda un po’, con cui hanno superato le selezioni per Tfa sostegno.
State intervistando solo nostri nemici, quando comincerete a intervistare noi?
Silvia De Santis
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