Generale

Corso di primo soccorso a scuola obbligatorio?

Il corso di primo soccorso dovrebbe essere obbligatorio scuola? Così raccomandano le nuove linee guida europee redatte in relazione alla pandemia, che ha reso necessario adeguare le procedure di rianimazione cardiopolmonare alle criticità dettate dal Covid e all’esigenza che gli operatori del primo soccorso si proteggano dai rischi di un eventuale contagio.

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

A pubblicare il documento, aggiornato ogni 5 anni sulla base delle evidenze scientifiche, l’Italian resuscitation coucil, IRC, il Gruppo Italiano per la Rianimazione Cardiopolmonare.

Perché il suggerimento di rendere obbligatorio il primo soccorso nelle scuole? Lo spiega Niccolò B.Grieco, membro di Irc e direttore di corsi avanzati presso il centro di formazione Critical Care Niguarda, che da anni si occupa di formare ed aggiornare personale medico e infermieristico del Dipartimento cardiotoracovascolare dell’Ospedale Niguarda di Milano.

“Sono più di 65.000 i casi di arresto cardiaco che avvengono ogni anno in Italia e solo una minima parte avviene in reparti attrezzati per affrontare prontamente il problema. È pertanto fondamentale che vengano coinvolti nel soccorso tutti i soggetti della catena della sopravvivenza, dal testimone occasionale di un malore fino al rianimatore più esperto nel trattamento della sindrome post-arresto cardiaco”.

Lo riporta il Corriere della Sera. Obiettivo, dunque, formare quanti più cittadini possibile, per rendere riconoscibile un arresto cardiaco e istruire il soccorritore.

Primo soccorso e pandemia

Le linee guida introducono solo pochi cambiamenti delle attuali raccomandazioni dei protocolli di primo soccorso, la maggior parte dei quali sono collegati alla prevenzione o alla riduzione del rischio di trasmissione del virus.

Si legge nel documento dell’IRC:

Durante la pandemia COVID-19:

  • Presumere che ogni paziente abbia il COVID-19 e trattarlo in modo appropriato. Il paziente potrebbe essere asintomatico ma essere comunque un portatore del virus.
  • Se chi sta prestando soccorso ad una vittima infetta col COVID-19 è un suo familiare o un convivente, è stato probabilmente già esposto al contagio e può essere disponibile a fornire direttamente il primo soccorso. Se, invece, il paziente non è un familiare o convivente bisogna seguire le direttive nazionali in merito al distanziamento sociale e all’uso dei dispositivi di protezione (DPI) ogni volta che sia possibile.
  • L’uso di DPI (guanti, mascherina, protezione per gli occhi, ecc.) potrebbe non essere applicabile in tutti i casi di primo soccorso, ma si deve sempre prestare attenzione a proteggere sia il paziente che chi sta prestando il primo soccorso.
  • Se il paziente è responsivo e in grado di seguire delle indicazioni per l’automedicazione, il soccorritore deve fornire le indicazioni da una distanza di sicurezza (2m).
  • Altre indicazioni questo LINK.

LEGGI ANCHE

Redazione

Articoli recenti

Bonaccini diventa europarlamentare, l’ex sottosegretaria Ugolini vuole subentrare alla presidenza dell’Emilia Romagna (col centro-destra?)

C’è anche Elena Ugolini tra i candidati alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, dopo il decennio…

19/07/2024

Autonomia differenziata con 20 scuole diverse, l’Italia si spacca? Al via raccolta firme pro referendum: strada lunga ma Conte e i sindacati ci credono

A un mese esatto dalla approvazione della Legge 86/24 sull’autonomia differenziata, il Governo, capitanato del…

19/07/2024

Campania: abolito l’obbligo del certificato medico per il rientro scuola dopo cinque giorni di malattia

Il Consiglio regionale della Campania ha eliminato l'obbligo del certificato medico per il rientro a…

19/07/2024

Tfa Sostegno, troppi posti vuoti per infanzia e primaria: la denuncia dell’università di Genova

Un problema crescente nella scuola dell’infanzia e primaria in Liguria: ci sono più posti disponibili…

19/07/2024

Abusi sessuali su minorenni online e in presenza: docente di religione condannato 12 anni

Un'ex professore di religione, ex diacono ed ex dipendente dell'Istituto per il sostentamento del clero,…

19/07/2024

Ingresso gratuito per docenti: Casa delle farfalle, Planetario e altri luoghi dell’Etna. Ecco come richiedere la teacher card

Sei un docente appassionato di natura, scienza e innovazione? Desideri offrire ai tuoi studenti esperienze didattiche uniche…

19/07/2024