Personale

Corso obbligatorio di 25 ore su sostegno per i docenti non specializzati, contrari 3 su 4 [risultati SONDAGGIO]

Da settembre centinaia di migliaia di docenti con alunni disabili in classe, ma senza specializzazione sul sostegno, dovranno svolgere 25 ore di formazione obbligatoria e fuori l’orario di servizio: il decreto ministeriale sarebbe imminente e darebbe concretezza quanto disposto con l’ultima Legge di Bilancio. L’annuncio è stato dato pochi giorni fa ai sindacati.

Abbiamo chiesto un parere sull’iniziativa, che potrebbe riguardare mezzo milione di insegnanti, ai lettori della Tecnica della Scuola: ebbene, su un totale di 3.972 partecipanti (di cui il 93,7% docenti), praticamente tre su quattro (il 73,4%) si sono detti contrari all’iniziativa.

Sono stati pochissimi, invece, i genitori che hanno espresso il proprio parere, appena il 4%: segno che la problematica viene avvertita come “tecnica”, elemento che ha contributi un posizionamento particolarmente critico nei confronti del provvedimento.

Insomma, le motivazioni di carattere contrattuale, espresse, ad esempio, da Gilda insegnanti, per cui “la formazione costituisce servizio tutti gli effetti e come tale, dunque, va retribuita” hanno prevalso sulle ragioni della continuità didattica e della inclusività.

La situazione sul sostegno, infatti, è particolarmente difficile, con un numero di cattedre assegnati a precari, in larga parte specializzati, sempre più consistente.

A renderla ancora più difficile è stato anche il recente travaso, con la pubblicazione della mobilità 2021, di oltre 4 mila docenti specializzati verso il posto comune: una circostanza che produrrà come effetto ulteriori alunni disabili senza docenti adeguatamente formati per rispondere alle loro esigenze d’apprendimento.

Quanto alle competenze dichiarate dai lettori che hanno risposto al sondaggio, i docenti già specializzati sul sostegno costituiscono la minima parte (17,4%), contro una maggioranza che non ha competenze specifiche di settore e che dunque risulterebbe particolarmente coinvolta dall’iniziativa ministeriale.

Le risposte arrivano prevalentemente dal Nord Italia (41,8%), seguite dalla fascia meridionale del Paese (Isole incluse), rappresentativa del 33,9% di risposte. Quanto al grado di scuola, sentirsi maggiormente coinvolti sono i docenti di scuola del primo ciclo: ciò non stupisce più di tanto, se si considera che al Nord, nella scuola primaria, i dati ministeriali registrano i maggiori vuoti in cattedra sui posti di sostegno e dunque la più alta percentuale di insegnanti non specializzati sulla disabilità.

——————————

“La Tecnica della Scuola” dichiara che l’indagine è stata realizzata dalla testata giornalistica nel periodo che va dal 9 giugno al 12 giugno 2021. Hanno partecipato 3.972 lettori. Il sondaggio non ha carattere di scientificità: i risultati derivano da conteggi automatici.

Redazione

Articoli recenti

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024

L’insegnante aggredita da 30 genitori è indagata: “Atto dovuto”. Lei replica: “Non verrà fuori nulla di compromettente”

L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…

22/11/2024

Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole: Valditara ricorda le vittime e rinnova l’impegno delle istituzioni

“Nella Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, il mio pensiero commosso va alle vittime…

22/11/2024

Susanna Tamaro: “L’uomo è complesso e l’algoritmo è rozzo. Educazione e selezione delle persone devono starne fuori”

La scrittrice Susanna Tamaro, in un'intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, ha fatto una…

22/11/2024

Riconoscimento anno 2013 per i docenti ed il personale ATA: come ottenerlo

La recente sentenza della Corte di Cassazione del 11 giugno 2024 ha aperto una significativa…

22/11/2024