Come abbiamo scritto in precedenza, è arrivato l’8 febbraio il decreto del Ministero dell’Istruzione che regola il corso di specializzazione sul sostegno.
Il decreto specifica che i corsi saranno attivati presso le università, anche in convenzione tra loro, previa autorizzazione di posti e ripartizione di contingenti che lo stesso ministero dell’Istruzione disporrà con decreto successivo, fissando pure (art. 2) le date uniche nazionali per i test preliminari di accesso.
La prova d’accesso al corso
Ci sarà, pertanto, un test preliminare d’accesso per i candidati che vogliono partecipare al corso di specializzazione sul sostegno.
Tale prova di accesso al corso sostegno sarà predisposta da ciascuna Università e si articolerà in:
- un test preliminare;
- una o più prove scritte ovvero pratiche;
- una prova orale.
Il test preliminare è costituito da 60 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne deve individuare una soltanto.
Almeno 20 dei predetti quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale 0 (zero) punti. Il test ha la durata di due ore.
Le prove di accesso sono organizzate dagli Atenei, tenendo conto delle specifiche esigenze dei candidati con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento, a norma della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni e della legge 8 ottobre 2010, n. 170.
Gli ambiti su cui saranno le prove d’accesso
Le prove di accesso sono definite dal decreto 30 settembre 2011, tutt’ora e pienamente vigente. Nello specifico parliamo dell’allegato C:
– Competenze socio-psico-pedagogiche diversificate per grado di scuola:
• infanzia
• primaria
• secondaria di primo grado
• secondaria di secondo grado;
– Competenze su intelligenza emotiva, riferite ai seguenti aspetti:
– riconoscimento e comprensione di emozioni, stati d’animo e sentimenti nell’alunno;
– aiuto all’alunno per un’espressione e regolazione adeguata dei principali stati affettivi;
– capacità di autoanalisi delle proprie dimensioni emotive nella relazione educativa e didattica;
– Competenze su creatività e su pensiero divergente, riferite cioè al saper generare strategie innovative ed originali tanto in ambito verbale linguistico e logico matematico quanto attraverso i linguaggi visivo, motorio e non verbale;
– Competenze organizzative in riferimento all’organizzazione scolastica e agli aspetti giuridici concernenti l’autonomia scolastica:
– il Piano dell’Offerta Formativa, l’autonomia didattica, l’autonomia organizzativa, l’autonomia di ricerca e di sperimentazione e sviluppo, le reti di scuole;
– le modalità di autoanalisi e le proposte di auto-miglioramento di Istituto; la documentazione;
– gli Organi collegiali: compiti e ruolo del Consiglio di Istituto, del Collegio Docenti e del Consiglio di Classe o Team docenti, del Consiglio di Interclasse;
– forme di collaborazione interistituzionale, di attivazione delle risorse del territorio, di informazione e coinvolgimento delle famiglie. Compito e ruolo delle famiglie.
La prova orale di cui all’articolo 5 comma 2 lettera c) verte sui contenuti delle prove scritte e su questioni motivazionali.
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Riferimenti normativi
Decreto del Presidente della Repubblica n. 19 del 14 febbraio 2016: “Classi di concorso per l’insegnamento e requisiti obbligatori”. | Visualizza |
Allegato Tabella A del DPR n. 19 del 14.02.2016: ”Denominazione, titoli di accesso, insegnamenti relativi “. | Visualizza |
Allegato Tabella B del DPR n. 19 del 14.02.2016: ”Denominazione, titoli di accesso, insegnamenti relativi – Tecnico pratici”. | Visualizza |
Allegato Tabella A/1 del DPR n. 19 del 14.02.2016: “Omogeneità degli esami previsti nei piani di studio dei titoli di vecchio ordinamento per l’accesso alle classi di concorso limitamente ai titoli previsti dall’allegato A”. | Visualizza |
Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 259 del 9 maggio 2017: “Revisione e aggiornamento delle Classi di concorso per l’insegnamento e requisiti obbligatori”. | Visualizza |
Allegato Tabella A del DM n. 259 del 09.05.2017: ”Integrazione tabella Denominazione, titoli di accesso, insegnamenti relativi”. | Visualizza |
Allegato Tabella A/1 del DM n. 259 del 09.05.2017: ”Integrazione tabella Denominazione, titoli di accesso, insegnamenti relativi”. | Visualizza |
Allegato Tabella B del DM n. 259 del 09.05.2017: ”Integrazione tabella Denominazione, titoli di accesso, insegnamenti relativi”. | Visualizza |
Decreto Legislativo n. 59 del 13 aprile 2017: “Percorsi FIT – Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria”. | Visualizza |
Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 616 del 10 agosto 2017: “Modalità di acquisizione dei 24 cfu”. | Visualizza |
Allegato A-B-C del DM n. 616 del 10 agosto 2017: “Contenuti e attività formative relative ai SSD dei quattro ambiti disciplinari”. | Visualizza |
Legge di Bilancio 2019 del 30/12/2018 n. 145 art. 1 comma 792 – Nuove indicazioni normative per il reclutamento degli insegnanti. | Visualizza |