I giudici della Corte dei Conti della Liguria hanno condannato a un risarcimento di oltre 100 mila euro una donna di Vibo Valentia ma residente da anni a Vezzano Ligure (La Spezia), che ha insegnato per anni alla scuola d’infanzia, senza la prevista abilitazione.
Nel 2002 aveva autocertificato di essere in possesso dell’abilitazione e per oltre otto anni, fino al febbraio 2011 aveva ottenuto incarichi annuali.
Tuttavia, a seguito di un controllo dell’ufficio scolastico è risultato che la donna non aveva mai sostenuto il concorso di abilitazione e aveva anche prodotto un certificato falso di partecipazione a un corso per insegnanti di sostegno.
Da qui era partita la denuncia per truffa allo Stato e condannata in primo grado. Nel 2018, in appello, è stata dichiarata la prescrizione del reato, mentre la procura contabile chiedeva la restituzione degli stipendi per oltre 151 mila euro. I giudici, su ricorso, hanno ridotto di 50 mila euro la restituzione, accogliendo in parte la richiesta difensiva: “Non vi sono state contestazioni sulla qualità delle prestazioni”.
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