Lo scrive Il Sole 24 Ore. I giudici del Lussemburgo tornano su questione importante per la professione legale, cioè i casi di coloro che hanno conseguito in Italia la loro laurea in giurisprudenza e poi hanno ottenuto lo stesso titolo in Spagna. Secondo la Corte per i cittadini dell’Unione, la possibilità di scegliere lo Stato membro nel quale acquisire il proprio titolo o quello in cui esercitare la propria professione, è inerente all’esercizio delle libertà fondamentali garantite dai Trattati.