Mobilitazione studentesca in tutta Italia contro la ‘Buona Scuola’ del governo Renzi. Momenti di tensione a Bologna con cariche della polizia.
Un corteo organizzato nell’ambito della mobilitazione contro la riforma de “Buona scuola”. Sebbene della manifestazione non fosse stato dato preavviso alle Autorità competenti, riferisce la Questura di Roma, il piano preordinato dal Questore Nicolò D’Angelo “ha consentito il regolare afflusso dei partecipanti ed evitato che degenerasse il tentativo di infiltrazione posto in essere da elementi di estrema destra”.
D’intesa con gli organizzatori la manifestazione non si è spostata verso il centro cittadino, mentre è stato permesso ai partecipanti di giungere davanti alla sede del Miur in viale Trastevere dove, dopo una sosta, si è sciolto regolarmente. Sono partiti fumogeni e palloncini pieni di vernice arancione contro le scale del Miur. Nessuna reazione da parte delle forze dell’ordine, che si sono limitate ad allontanare i candelotti.
Sempre la Questura fa, intanto, sapere che è anche pronto il piano per le iniziative di protesta previste sempre nella capitale nel pomeriggio.
Momenti di tensione e una carica di alleggerimento da parte delle forze dell’ordine, invece a Bologna. La polizia ha controllato la manifestazione degli studenti che, come in altre parti d’Italia, hanno manifestato contro la “Buona scuola”. Corteo che ha sfilato attraversando il centro cittadino per concludersi con una assemblea pubblica. Gli attimi di tensione si sono registrati in via San Domenico, nei pressi della sede di Unindustria, quando i manifestanti hanno tentato di sfondare il cordone di polizia che ha risposto con una carica di alleggerimento.
In circa 150 studenti hanno preso parte alla manifestazione di Torino che, organizzata dal Kollettivo Studenti Autorganizzati, ha sfilato per le vie del centro cittadino con striscioni e slogan contro il governo Renzi.