La Direzione generale per la Diplomazia pubblica e culturale della Farnesina aveva lanciato il progetto “Hugo Pratt. L’eredità, l’opera, la biografia”, attraverso il concorso di scrittura creativa “Un’avventura per Corto”, ritenendo il suo famosissimo personaggio Corto Maltese adatto a appresentare la cultura italiana diretta ai giovani nel mondo.
Il concorso, rivolto agli studenti delle scuole italiane all’estero, chiedeva di scrivere un racconto breve o la sceneggiatura di una storia originale di Corto Maltese.
Ben 16 classi di 11 Paesi hanno aderito al progetto e gli elaborati consegnati sono stati esaminati da una giuria.
I ragazzi hanno sceneggiato le avventure di Corto Maltese un po’ dovunque nel mondo: dalla a Terra del fuoco, alla Libia, alla Turchia, al lago Balaton in Ungheria, sul treno da Girardot a Bogotá, nel bazar di Kerman nell’antica Persia, sull’orlo del Monte Batur, un vulcano attivo in Indonesia.
In questi giorni nella magnifica cornice di Palazzo Vecchio a Firenze, in occasione degli Stati Generali della diplomazia culturale a cui hanno partecipato i direttori degli Istituti italiani di cultura, sono stati annunciati i vincitori del concorso “Un’avventura per Corto Maltese”.
Il primo posto e andato a “In Persia, la Primavera di Corto Maltese” scritto dagli studenti della classe IV del liceo scientifico della scuola italiana di Teheran “Pietro della Valle” (sono Golsa Adabdar, Shana Rose Jones, Kivarash Nasiri e Golab Sadeghi) sotto la guida di Fabio Tiddia, docente di storia e filosofia.
Al secondo posto “La figlia del Pescatore” della XI sezione italo- ungherese del liceo Csokonal Vitez Mihal y di Debrecen in Ungheria
e al terzo “La tomba di Corto” di Elisa Bianchi della 4a classe della Sezione Italiana del College Cite Scolaire Internationale di Lione.
Sempre a Firenze e stato annunciato che il progetto dedicato ad Hugo Pratt e Corto Maltese proseguirà anche nel 2024 con una mostra itinerante dedicata al grande disegnatore veneziano e al suo personaggio più conosciuto che verra allestita negli Istituti Italiani di Cultura nel mondo. Hanno già aderito 19 Paesi e la prima mostra si inaugurerà gia tra una settimana a Fiume in Croazia.