Nella mattina del 18 novembre è stato trasmesso dalla Fabbrica del Vapore di Milano, “Che cos’è la giustizia?”. A parlare con gli studenti in diretta satellitare Gherardo Colombo, insieme a Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu.
Giustizia, regole, punizione, libertà, responsabilità individuale. Questi gli argomenti affrontati durante l’evento, trasmesso in collegamento da 111 cinema sparsi sul territorio nazionale, che ha visto incollati allo schermo oltre 20.000 tra studenti e docenti di 239 Istituti.
“Per molti giustizia equivale a punizione” ha dichiarato Gherardo Colombo. “Questa giustizia, ossia quella secondo cui qualcuno comanda e altri obbediscono, è la giustizia per cui chi sbaglia dev’essere punito, piuttosto che essere accompagnato a non sbagliare più. È retribuzione del male con il male”. Un meccanismo, questo, che non può portare alla sicurezza e alla pace sociale. “Questa giustizia provoca discriminazione, risponde al conflitto dipendente dalla trasgressione con il conflitto causato dall’esclusione”.
La risposta è nell’educazione. “Non può che essere la conoscenza il nostro punto di partenza” ha aggiunto Colombo. “Chi conosce può scegliere, e chi sceglie è libero, e solo chi è libero può raggiungere gli scopi che si prefigge, realizzarsi, cercare la felicità. Ma anche assumersi le proprie responsabilità, inscindibili dalla libertà, praticare la giustizia e realizzare una società migliore. La Giustizia dovrebbe fondarsi sul reciproco riconoscimento e significare alleanza”.
Nel corso della mattinata ampio spazio è stato dato alle domande e alle sollecitazioni degli studenti collegati dai vari cinema d’Italia, che sono intervenuti attraverso i social.
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