In applicazione del D.L. 129 del 30 dicembre 2021 e facendo seguito al parere riportato nel Verbale n. 58 del CTS 29 dicembre 2021, il Ministero della Salute ha emanato la circolare n. 60136 con la quale fornisce indicazioni aggiornate sulle misure di quarantena e isolamento in seguito alla diffusione a livello globale della nuova variante VOC SARS-CoV-2 Omicron.
Le nuove regole sono meno stringenti per i vaccinati, soprattutto per coloro che hanno già effettuato la terza dose (booster) o che hanno completato il ciclo primario da meno di 120 giorni.
Cosa succede dunque se una persona entra in contatto con un soggetto risultato positivio?
1) Persone non vaccinate o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario (abbiano ricevuto una sola dose di vaccino delle due previste) o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni: quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione al caso, al termine della quale deve essere eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo;
2) Persone che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, e che abbiano tuttora in corso di validità il green pass, se asintomatici: quarantena di 5 giorni, al termine della quale deve essere eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo;
3) Soggetti asintomatici che:
non si applica la quarantena ed è fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso. Il periodo di auto-sorveglianza termina al giorno 5.
Sarà necessario effettuare un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell’antigene Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Covid 19.
4) Gli operatori sanitari devono eseguire tamponi su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un soggetto contagiato.
Qualora abbiano indossato sempre le mascherine chirurgiche o FFP2, non è necessaria quarantena ma dovranno essere mantenute le comuni precauzioni igienico-sanitarie. Se non è stato possibile garantire l’uso della mascherina, tali contatti dovranno sottostare a sorveglianza passiva.
Per contatto a basso rischio si intende una persona che ha avuto una o più delle seguenti esposizioni:
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La circolare del Ministero della Salute spiega inoltre che, se una persona risulta positiva al Covid-19, ma ha già ricevuto la dose booster o ha completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni, in questo caso l’isolamento può essere ridotto da 10 a 7 giorni, purché i medesimi siano sempre stati asintomatici, o risultino asintomatici da almeno 3 giorni e alla condizione che, al termine di tale periodo, risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo.
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