Per l’estate 2020 abbiamo scelto di accompagnarvi con i nostri consigli di lettura, selezionando per voi titoli piacevoli e utili nel contempo, che leggerete oggi per continuare a rifletterci su nel corso dell’anno scolastico, quando al momento giusto un brano o una citazione vi tornerà alla mente, magari aiutandovi in una situazione difficile. Ecco il perché della nostra scelta, ecco il perché di queste deliziose storie di formazione, di bambini e di ragazzi, di genitori e di insegnanti, di una relazione complicata ma anche di un legame ritrovato, di una caduta ma anche di uno stupefacente rialzarsi in piedi.
Esperienze che lasciano il segno ma che aiutano a crescere. Quindi cosa leggere questa estate? Ecco la nostra prima selezione.
LA NOSTRA SELEZIONE
I primi cinque testi che vi suggeriamo provengono tutti dalle esperienze dei vostri colleghi. Vi ci riconoscerete nel linguaggio, nelle esperienze, nelle riflessioni.
I bambini pensano grande, di F. Lorenzoni
Cronaca di un’avventura pedagogica dallo sguardo di un maestro elementare. Nel diario di un anno di scuola “ho avuto la sensazione di trovarmi di fronte a scoperte preziose, che ci aiutano ad andare verso la sostanza delle cose e verso l’origine più remota del nostro pensare il mondo” ci spiega l’autore. Non una semplice proposta didattica, ma un vero e proprio racconto antropologico da leggere tutto d’un fiato, per emozionarsi sin dalle piccole cose. “I bambini devono essere ascoltati, perché di fronte al bello, alle difficoltà ed anche alle tragedie della vita sono capaci di nitidezza e autenticità rare.”
Il sogno di un’altra scuola, di E. Affinati
Don Lorenzo Milani raccontato ai ragazzi, sin dall’infanzia, lungo l’evoluzione che lo rende uno dei più importanti pedagoghi dei nostri tempi. Affinati ripercorre la sua storia un capitolo dopo l’altro, con un racconto collettivo fatto degli interrogativi, le curiosità, le riflessioni dei ragazzi, al modo in cui lo stesso Milani aveva fatto in Lettera a una professoressa, dando voce ai suoi alunni.
Lettori si cresce, di G. Marchetta
Lettori si cresce, non si nasce, e la lettura si contagia.“Non siete tutti uguali. Esistono ragazzi che fondano riviste, che conoscono a memoria l’Odissea, che vincono borse di studio, certamen, olimpiadi di matematica. Poi ci sono quelli che la scuola seleziona e scarta: allergici ai libri perché glieli hanno sempre puntati contro per dimostrare al mondo quanto fossero disadattati e ricacciarli sulle strade che violenza e disagio avevano già tracciato per loro. Non parleremo di questi, no. Ci concentreremo su quella fascia di giovani tra i dodici e i diciotto anni che come te non leggono. Nessun problema di salute, economico. Niente a inficiare capacità fisiche o intellettive. Il famigerato non lettore tipo che ho incontrato tante volte a scuola e fuori. Ecco Polito, parliamo di lui, di te.” Una storia sul conforto della lettura, intensa e coinvolgente, cui ispirarsi davanti a un ragazzo che rifugge la pagina scritta, per cambiargli la vita.
Elogio del ripetente, di E. Affinati
Che si impari più dagli errori che dai successi è cosa nota, specie tra i banchi di scuola. Per questo l’autore, Eraldo Affinati, punta tutto sul ripetente, una gemma preziosa nella scuola, che a partire da un fallimento può ricostruirsi e ricostruire le relazioni di classe, nella cornice di una sfida educativa fatta di note, cattivi voti, pessime valutazioni, ma anche di opportunità. Il ripetente, infatti, in una classe di immigrati che studiano l’italiano come lingua seconda può essere una grande risorsa per i compagni. Questa e altre storie, dentro le pagine di un educatore che racconta le emergenze del nostro mondo.
Nuove perle a nuovi porci, di G. Perboni
Un racconto al vetriolo, con un punto di vista sferzante sulla realtà scolastica, che non risparmia nessuno: ragazzi, docenti, genitori, collaboratori scolastici. Un libro con cui divertirsi e riflettere, spesso politicamente scorretto, che non tace e fa ritratti grotteschi (ma il più delle volte autentici) del mondo dell’educazione, dai personaggi che vi sia aggirano alle pratiche diffuse di portare in classe esperimenti pseudo didattici dall’esito discutibile, tra risate e amarezza. Un libro provocazione. Crudele, ma da tirarci fuori del buono per una buona scuola.Se non sapevate cosa leggere questa estate, oggi avete cinque idee in più.