Cosa pensa il dipartimento di lingue in Piemonte dei passini
Il responsabile del dipartimento di lingue dell’università di Torino ha accolto una delegazione di docenti precari ammessi ai percorsi abilitanti speciali, con la presenza di esponenti sindacali, a seguito della non prevista attivazione per quest’anno di tali corsi.
Il responsabile ci ha spiegato che il Miur ha informato solo a dicembre l’ateneo, e quindi in mancanza di docenti disponibili non sarebbe in grado di attivare l’offerta formativa e far partire i corsi nel corrente anno. La risposta è generica e poco convincente, visto che gli altri atenei sono già partiti con elenchi candidati ed offerta. Ad oggi il dipartimento di lingue ha fatto capire dalla voce stessa del suo responsabile che questi Pas per loro vengono considerati come “condono” per coloro che non hanno superato i test dello scorso Tfa ordinario. Tale affermazione lede la dignità di centinaia di docenti che attualmente lavorano da anni con devozione ed impegno nella scuola italiana.
In questo modo così offensivo e discriminatorio il dipartimento lede l’etica di tutti i docenti precari che hanno scelto un percorso diverso di abilitazione poiché ne aveva i requisiti e non perché fosse un “asinello” dei Tfa ordinari.
Ricordiamoci allora dello scandalo dei quiz e della gestione relativa alla correzione che si ebbe come conseguenza, insomma un vero pasticcio!!! Ora per l’ennesima volta chiediamo al Ministro ed al Direttore di verificare e di monitorare la situazione che si sta perpetrando in Piemonte. Siamo veramente stanchi e delusi di questa situazione ma non arrendevoli, si attivino tutti i corsi in tutte le università.