Si parla spesso di classi cosiddette “pollaio”, ma cosa bisogna fare quando in una scuola si supera il parametro delle 26 alunni e persone per aula, docenti e personale educativo compreso?
Vediamo cosa “dice” la normativa: nel caso in cui in un edificio scolastico si superi tale parametro (DM Interno 26.8.92, punto 5.0), è consigliabile:
- Conservare agli atti (ad esempio all’interno dello stesso DVR) una dichiarazione del diverso affollamento delle aule
- Garantire sia la presenza di uscite idonee dalle aule, sia una capacità di deflusso delle vie d’esodo adeguata alle situazioni di maggior affollamento (valutando l’affollamento dei piani dell’edificio, definendo adeguati criteri di assegnazione delle aule alle classi e rivedendo, all’occorrenza, le modalità d’allarme e di esodo delle persone dall’edificio)
- L’aggiornamento periodico della valutazione del rischio incendio (anche in relazione alle eventuali modifiche del carico d’incendio)
- L’aggiornamento periodico del piano d’emergenza e la sua attuazione mediante esercitazioni antincendio e d’evacuazione
Si ricorda che il D.M. 26 agosto 1992 indica al punto 5.6 comma 3 che “le aule didattiche devono essere servite da una porta ogni 50 persone presenti; le porte devono avere larghezza almeno di 1,20 m ed aprirsi nel senso dell’esodo quando il numero massimo di persone presenti nell’aula sia superiore a 25”.