Didattica

Cosa serve per diventare Dsga? I requisiti d’ammissione e i titoli richiesti per affrontare il concorso

Cosa studiare per il prossimo concorso per Area D concernente il profilo professionale di (DSGA)? In attesa del bando, che sarà pubblicato nel 2023, è bene attenzionare alcuni argomenti che saranno alla base del programma d’esame.

IL CORSO SULLA GESTIONE AMMINISTRATIVO-CONTABILE DELLA SCUOLA

IL CORSO SUL DIRITTO E SULLA LEGISLAZIONE SCOLASTICA

Avviata la rilevazione dei probabili partecipanti

Il bando dovrebbe essere in procinto di essere pubblicato in considerazione del fatto che il 28 ottobre del 2022, con nota n° 4312 è stata avviata la rilevazione al fine di individuare il numero degli assistenti amministrativi di ruolo in possesso dei titoli previsti dal regolamento, i titoli necessari per partecipare e le prove.

Concorso riservato per (Dsga)

Il suddetto concorso sarà indetto su base regionale, qualora i posti in una regione dovessero essere esigui, la procedura potrebbe essere svolta su base interregionale; prevedendo lo svolgimento di tutta la procedura in una sola regione, fermo restando che le graduatorie restano distinte per ogni procedura regionale, secondo la scelta espressa dal candidato all’atto dell’iscrizione.

Requisiti d’ammissione

Secondo le disposizioni ministeriali possono partecipare al concorso riservato gli assistenti amministrativi che, a decorrere dall’anno scolastico 2011/2012, abbiano svolto a tempo pieno le funzioni di DSGA per almeno tre interi anni scolastici e che abbiano il titolo di studio valido per l’accesso al profilo professionale di DSGA.

Titoli richiesti

Gli assistenti amministrativi oltre ad avere svolto almeno tre anni di servizio nella funzione di DSGA devono possedere uno dei seguenti titoli :
• laurea in giurisprudenza;
• laurea in scienze politiche;
• laurea in economia e commercio

Prove previste

Il suddetto concorso all’atto del bando, se non dovesse essere modificato dall’attuale ministro, dovrebbe prevedere una sola prova scritta costituita da 60 quesiti a risposta multipla con 4 risposte di cui solo una corretta, così suddivisi:
• 24 quesiti di contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche;
• 12 quesiti sulla legislazione scolastica;
• 24 quesiti sull’ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e sulla stato giuridico del personale scolastico.
Superano la prova i candidati che ottengono un punteggio minimo di 36 punti su 60

Valutazione dei titoli e graduatoria di merito

La commissione disponendo di 100 punti in totale, predispongono la graduatoria di merito in relazione al punteggio conseguito nella prova scritta massimo 60 e dei titoli posseduti per un massimo di 40 punti .

I corsi

Il corso sulla gestione amministrativo-contabile della scuola

In questo corso di 14 ore articolato in 13 moduli, a cura di Salvatore Impellizzeri, Piero Petrucci e Giovanni Rapisarda, viene approfondito lo studio della contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche.

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Il corso sul diritto e sulla legislazione scolastica

In questo corso di 16 ore articolato in 9 moduli, a cura di Salvatore Impellizzeri, Alfio Girgenti e Reginaldo Palermo, viene approfondito lo studio del diritto civile, del diritto del lavoro e della legislazione scolastica.

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Le proposte della Tecnica della Scuola nell’ambito della formazione

Quali corsi? A chi sono rivolti?

La Tecnica della Scuola, che opera nel settore scolastico da oltre 70 anni al fianco di docenti e personale, dal 2012 è ente di formazione accreditato dal Ministero dell’Istruzione. La Casa Editrice propone un’ampia offerta formativa tra webinar dedicati ai docenti che vogliono aggiornarsi o approfondire specifiche tematiche, percorsi in e-learningcertificazionicorsi rivolti alle scuole e corsi di preparazione ai concorsi per aspiranti docenti e dirigenti.

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Come iscriversi?

I corsi, a cui è possibile iscriversi anche sulla piattaforma Sofia, sono acquistabili con Carta del Docente. Al termine di ogni percorso è prevista l’emissione di un attestato di partecipazione.

Chi tiene i corsi?

I corsi organizzati dalla Casa Editrice sono in costante aggiornamento, per rispecchiare le reali e concrete esigenze di docenti e dirigenti o aspiranti tali. Queste sono individuate da un team di esperti e formatori con competenze consolidate nel campo della formazione, pronto a garantire supporto costante per i partecipanti ai percorsi formativi.

I webinar di febbraio e marzo

Redazione

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