Come promuovere l’inclusione in classe proponendo una metodologia didattica particolare? Una soluzione potrebbe essere il Circle Time, uno strumento che permette di favorire la cooperazione tra i membri di un gruppo classe. VAI AL WORKSHOP
Come oltrepassare le difese e le difficoltà di rapporto nella classe, migliorando le relazioni e costruendo rapporti di sostegno reciproco? Utilizzando lo strumento del Circle Time nella classe cooperativa, perché il tempo dell’ascolto, della gestione attiva dei conflitti, della costruzione dell’appartenenza si facciano più vicini.
Thomas Gordon, l’inventore di questa metodologia, sfata il mito dell’insegnante modello che basa il suo fare professionale sull’esercizio di un ruolo che si fonda sul potere, per restituirgli una dimensione più umana e attendibile che gli permetta di dare spazio a quelli che vengono definiti i cinque fondamenti di un buon rapporto fra docente e discente, ovvero: franchezza e trasparenza, considerazione (ognuno sa di contare per l’altro), interdipendenza dell’uno dall’altro, distinzione (ognuno ha il permesso di crescere e svilupparsi nella propria unicità, creatività ed individualità), rispetto delle reciproche necessità.
Ma quante volte pur conoscendo in teoria questi principi ci è capitato di imbatterci in una classe con la quale è difficile semplicemente avviare la comunicazione? Spesso diventa ancora più arduo sviluppare la fiducia.
In questo caso utilizzare una metodologia che implicitamente esercita le abilità sociali e aiuta a imparare a comunicare permette di “scivolare” fluidamente nel “tempo del cerchio”.
Il webinar permetterà di comprendere come alcune tecniche di Cooperative Learning possano facilitare la partecipazione e l’espressione di sé. Il ritmo “uno, due, quattro, tutti, uno” – tipico delle attività in Cooperative Learning che partono dall’individuo ed arrivano al gruppo classe passando dalla dimensione della coppia e del quartetto – regolerà, rendendo possibile l’apertura di sé, la manifestazione delle proprie risorse e fragilità e la costruzione progressiva della fiducia.
Nel webinar impareremo anche a riconoscere, formulare ed utilizzare parafrasi e verbalizzazioni , due degli strumenti principe del Circle Time.
Oggi dopo mesi di distanziamento fisico, che talvolta si è trasformato in isolamento sociale degli studenti ed anche degli adulti, il “Circle Time” o “Tempo del Cerchio” risulta nuovamente necessario per contestualizzare le proprie emozioni e per capire che non occorre temere le emozioni e che i propri sentimenti non sono nocivi quando vengono condivisi con autenticità.
L’ascolto attivo, peraltro, può essere utilizzato per stimolare discussioni di gruppo su argomenti di studio, per fronteggiare la resistenza all’apprendimento, per aiutare l’altro ad accrescere la capacità di ricorrere alle proprie risorse e risulta una tecnica utile altresì nel colloquio con i genitori.
Su questi argomenti il workshop Esperienza di Circle Time nella classe cooperativa, a cura di Daniela Pavan, in programma dal 31 maggio.
A differenza di un classico corso “frontale”, un workshop si caratterizza per una forte componente laboratoriale. Durante ogni incontro si potranno sperimentare in prima persona gli strumenti proposti, così da acquisirne piena familiarità ed essere guidato nella scelta degli strumenti migliori per la propria classe.
Essendo un workshop con attività laboratoriali è richiesta la partecipazione attiva con la condivisione della webcam e l’intervento a voce.
La Tecnica della Scuola, oltre a webinar, percorsi in e-learning, certificazioni e corsi rivolti alle scuole organizza corsi di preparazione ai concorsi come il corso di preparazione al concorso Ds di 30 ore articolato in 8 moduli che affronta in modo esaustivo gli argomenti del programma dell’esame, destinato a docenti, aspiranti dirigenti e dirigenti in servizio.
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Per gli istituti scolastici interessati, sono disponibili i percorsi formativi Next Generation Classrooms e Next Generation Labs e il percorso di accompagnamento e supporto personalizzato Accompagnamento, co-progettazione e consulenza personalizzata per gli spazi della scuola nell’ambito del progetto Next Generation Schools in collaborazione con Casco Learning.
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