La compilazione del PEI, Piano Educativo Individualizzato, è un tassello fondamentale per l’inclusione di tutti gli alunni con disabilità certificata. Vista l’importanza che riveste, è bene conoscere a fondo le sue caratteristiche in modo da compilarlo con metodo, applicando un approccio bio-psico-sociale. VAI AL CORSO
La compilazione non deve essere una mera formalità, anzi. Per portare a termine questo compito in modo corretto bisogna innanzitutto osservare lo studente in questione e il contesto che gli sta attorno, poi definire degli obiettivi di lavoro e in seguito le strategie e gli approcci metodologici da seguire per permettergli di imparare in un ambiente inclusivo.
Ma cos’è il modello bio-psico-sociale?
Cos’è, esattamente, il modello bio-psico-sociale? Quell’approccio all’inclusione per il quale ogni condizione di salute o di malattia è la conseguenza non della patologia in sé, ma dell’interazione tra fattori biologici, psicologici e sociali/culturali che determinano il modo in cui un individuo si muove, agisce, vive nell’ambiente in cui si trova immerso.
Un modello legato alla definizione di salute dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che prevede un concetto di salute dell’essere umano non esclusivamente limitato alla mancanza di patologie/malattie ma connesso a una più complessa e piena espressione psicosociale delle individuali potenzialità e risorse. In questa visione, un individuo con disabilità non va ridotto alla propria condizione di menomazione, ma è qualcosa di molto più completo, complesso, sfaccettato, globale.
Le ultime novità
La questione PEI è più attuale che mai. Proprio in questi giorni si è riunito l’Osservatorio sull’inclusione scolastica in merito. Il Ministero ha proposto e illustrato una serie di correzioni (peraltro minimali) al DM 182; tra queste ci sarebbe l’eliminazione della misura dell’”esonero” da alcune materie di studio, con la soppressione dell’art. 10 comma 2 lettera d.
Il Ministero ha comunque confermato che il testo del DM rimarrà pressoché inalterato annunciando inoltre che, nei prossimi giorni, verrà inviata alle scuole una circolare con la quale si riconfermerà la validità del decreto stesso. La prossima riunione plenaria del Gruppo di Lavoro sul PEI è prevista per lunedì 19 settembre.
Il percorso formativo per le scuole
Su questi temi il percorso formativo di 25 ore Il PEI per una scuola inclusiva – Esempi commentati di progettazione del nuovo PEI, azioni e strategie rivolto alle scuole per l’anno scolastico 2022/2023 a cura di Salvatore Impellizzeri e Katia Perdichizzi, organizzato nell’ambito del progetto Insegnare per lasciare il segno – Un modo nuovo di apprendere/insegnare.
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Il corso
Su questi argomenti il corso Guida alla compilazione del PEI 2022, in programma dal 4 ottobre, a cura di Katia Perdichizzi.
Il corso accompagnerà i partecipanti nella compilazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI), per gli allievi con disabilità certificata, in prospettiva bio-psico-sociale secondo le indicazioni del D.L.vo n. 66/17 come modificato dal D.L.vo n. 96/19 e delle Linee guida del Decreto interministeriale n. 182 del 29/12/2020, tornato nuovamente in vigore con la Sentenza n° 3196/22 del Consiglio di Stato.
In questo percorso, partendo dall’analisi di casi concreti, ci si soffermerà sull’importanza dell’osservazione dello studente e del contesto, sulla definizione degli obiettivi di lavoro, sulle attività e sugli approcci metodologici e le strategie utili per lavorare in un’ottica più inclusiva possibile.
I corsisti si immergeranno nell’analisi del PEI, nella conoscenza della composizione e dei compiti del GLO, nella progettazione degli interventi necessari a garantire il diritto allo studio e all’inclusione e nelle modalità di organizzazione delle risorse per il sostegno.