Una delle domande più frequenti che si pongono i laureati e i diplomati che possono accedere al ruolo della docenza interessanti ad intraprendere la carriera di insegnante, riguarda i 24 CFU (crediti formativi universitari), dal momento che con la riforma del sistema di reclutamento degli insegnanti nella scuola secondaria, il titolo di accesso alla classe di concorso (lauree vecchio ordinamento o magistrali o a ciclo unico), non costituisce più requisito sufficiente per la partecipazione ai concorsi ordinari o per essere inclusi nelle graduatorie provinciali (GPS) e d’istituto ma si rende necessario conseguire i 24 CFU.
L’obbligo di conseguire i 24 CFU per accedere all’insegnamento è stato introdotto allorquando furono modificate le norme relative al reclutamento dei docenti della scuola secondaria, nel 2017, segnatamente con il D.Lgs. 59/2017 , uno degli 8 decreti attuativi della legge 107/2015 e, subito dopo, con il D.M. 616/2017 .
Nel dettaglio, i settori scientifico disciplinari (SSD) per i quali è richiesto di integrare la propria formazione sono:
Riguardo a quest’ultimo settore, il Decreto Scuola ( legge n.41/2020) ha stabilito la necessita di inserire competenze di didattica digitale e informatica (coding), mentre, per il D.M. 616/2017 la scelta del percorso formativo impone che i CFU devono essere acquisiti in almeno 3 dei 4 ambiti e che per ogni ambito scelto devono essere certificati almeno 6 crediti.
Si precisa che per “settori disciplinari” si intendono i settori scientifico-disciplinari di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 4 ottobre 2000, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 ottobre 2000, n. 249, e successive modificazioni, nonché i settori artistico-disciplinari di cui ai decreti del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 3 luglio 2009, nn. 89 e 90, e 30 settembre 2009, nn. 125, 126 e 127 e successive modificazioni.
I crediti formativi utili ad insegnare sono rilasciati dalle istituzioni universitarie e accademiche, vale a dire dalle università statali e non statali, incluse le università telematiche, e le istituzioni facenti parte del sistema dell’alta formazione e specializzazione artistica e musicale (AFAM) di cui alla legge 21 dicembre 1999, n. 508, e le Accademie di Belle Arti legalmente riconosciute. Infine, un percorso specifico è stato pensato per chi ancora non è laureato. Inoltre le università di appartenenza devono dare la possibilità di conseguire la certificazione gratuitamente, durante una finestra della durata di un semestre.
Le istituzioni universitarie o accademiche interessate, anche in consorzio o convenzione tra loro, istituiscono specifici percorsi formativi, anche differenziati per le classi concorsuali o per gruppi di esse, per l’acquisizione delle competenze di base nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche previste.
I percorsi consistono in attività formative e relativi esami per un totale di 24 crediti, coordinati tra loro al fine di raggiungere gli obiettivi formativi di cui all’Allegato A al Dm 616/2017
I costi di iscrizione, frequenza e conseguimento del certificato finale dei percorsi formativi di cui all’articolo 3 del D.M. 616/2017 sono stabiliti dalle istituzioni universitarie o accademiche sulla base dei medesimi criteri e condizioni di cui alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, articolo 1, commi da 252 a 267, ferma restando, presso le istituzioni statali, una contribuzione massima complessiva di 500 euro, che è proporzionalmente ridotta in base al numero di crediti da conseguire Non è dovuta alcuna contribuzione per l’acquisizione dei crediti curricolari e aggiuntivi, presso le istituzioni statali.
L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…
“Nella Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, il mio pensiero commosso va alle vittime…
La scrittrice Susanna Tamaro, in un'intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, ha fatto una…
La recente sentenza della Corte di Cassazione del 11 giugno 2024 ha aperto una significativa…
È bene diffidare di chi vede complotti ovunque. Eppure qualche complotto esiste: i giovani vanno…
Come abbiamo scritto, è tornato il Black Friday, l'occasione più propizia dell'anno per approfittare di…