“Sull’autogoverno delle scuole, in commissione Cultura oggi è stato fatto un importante passo avanti: sono stati preannunciati infatti dal relatore una serie di importanti emendamenti, il cui esame avverrà a settembre, grazie ai quali la legge nel suo complesso avrà il merito di promuovere un nuovo grande protagonismo e una nuova partecipazione dei giovani, dei genitori e del personale della scuola, con il coinvolgimento dei territori. Il risultato è frutto del lavoro di numerosi incontri e iniziative che, in particolare i deputati del Pd, hanno realizzato in questi mesi”.
“In primo luogo voglio ribadire con chiarezza che è stato sconfitto ogni progetto di aziendalizzazione o privatizzazione della scuola pubblica e chi continua ad agitare questo argomento, come sta cercando di fare l’Idv in modo demagogico e propagandistico, lo fa chiaramente in malafede per impedire un confronto sul merito”.
“Gli emendamenti annunciati prevedono, tra l’altro, che il consiglio dell’autonomia sia un organo elettivo e che tutte le componenti della scuola siano in esso rappresentati (docenti, genitori, studenti, personale Ata); che lo statuto sia approvato dal nuovo consiglio e da almeno i due terzi del Consiglio stesso entro sei mesi dal suo insediamento realizzando così una vera e propria nuova fase costituente della scuola pubblica; il ripristino del consiglio di classe non solo con i docenti ma anche con i genitori e gli studenti; l’istituzione di una commissione tecnica di monitoraggio per 2 anni sull’applicazione della legge con il compito di presentare una relazione al Parlamento al fine di mantenere un quadro di riferimento nazionale e unitario del sistema dell’istruzione pubblica del Paese”.
Home Archivio storico 1998-2013 Attività parlamentare Coscia (Pd): ma che aziendalismo, il nuovo autogoverno garantisce più partecipazione democratica