Cos’è il setting d’aula? Come creare ambienti di apprendimento efficaci? Innanzitutto chiariamo: un ambiente di apprendimento è un contesto (fisico o digitale) di attività strutturate, consapevolmente predisposto dall’insegnante, in cui si organizza l’insegnamento affinché il processo di apprendimento avvenga secondo le modalità, gli strumenti, gli obiettivi attesi, al fine di costruire un’esperienza di apprendimento significativa sul fronte cognitivo, emotivo, sociale. VAL AL CORSO
Il nuovo approccio formativo della cosiddetta classe scomposta, a maggior ragione con l’implementazione delle tecnologie digitali, richiede di creare le condizioni per redistribuire e ridimensionare gli spazi fisici dedicati alla didattica, in modo tale che l’aula diventi un ambiente operativo di apprendimento strettamente legato all’uso che si vuole fare delle postazioni di lavoro. Ogni metodo didattico richiede il suo setting d’aula.
Il setting d’aula, insomma, è la predisposizione dell’aula secondo gli obiettivi che vogliamo raggiungere in relazione alle metodologie che vogliamo proporre in classe. Per fare un esempio, il cooperative learning comporterà una determinata predisposizione dell’aula, tendenzialmente con i banchi e le sedie disposte a formare gruppi da 4 o da 5 alunni; il circle time comporterà in linea di massima la disposizione di tutto il gruppo classe in cerchio; il debate potrebbe anche praticarsi in un assetto classe tradizionale, con la cattedra frontale rispetto ai banchi degli alunni.
In questo senso, è scomposta quella classe in grado di potere essere ristrutturata a piacimento e velocemente, sulla base del metodo di lavoro da adottare in classe. Una classe dinamica, dotata di tecnologie e di arredi smart in grado di essere riposizionati nello spazio con facilità. L’idea dei banchi con le ruote, tanto contestata alla Ministra Azzolina, per capirci, risponde a questa esigenza didattica.
Su questi argomenti la proposta formativa di Tecnica della Scuola: il corso Strategie per creare ambienti di apprendimento accoglienti ed efficaci, in programma il 25 e il 26 febbraio.
Un corso breve ma in grado di fornire ai docenti o aspiranti tali quelle “dritte” utili a migliorare la gestione della classe. Uno strumentario per fronteggiare le problematiche più comuni che insorgono nel rapporto con gli studenti e tra gli studenti; una “cassetta degli attrezzi” che dà attenzione all’aspetto socio-affettivo e promuove l’impiego di metodologie e tecniche specifiche finalizzate all’educazione socio-affettiva e allo sviluppo delle competenze sociali.
Rivolto in particolare al segmento della scuola dell’infanzia e del primo ciclo, il webinar Strategie per creare ambienti di apprendimento accoglienti ed efficaci offre spunti e suggerisce strumenti, anche attraverso momenti laboratoriali, per progettare percorsi educativi: itinerari basati su metodologie, strategie e tecniche utili per promuovere le cosiddette “ life skills”, cioè quelle abilità sociali, cognitive e di gestione delle emozioni che ci consentono di adottare comportamenti adeguati per affrontare le difficoltà della vita in maniera positiva; itinerari atti a creare situazioni di apprendimento coinvolgenti, ambienti accoglienti ed efficaci in grado di agire sull’attenzione e sul comportamento della classe.
Dalle tecniche finalizzate alla gestione delle emozioni e delle relazioni sociali, come il Circle Time, il Messaggio-io o l’Ascolto attivo a quelle volte alla costruzione di una cultura di classe o alla condivisione dei principi di un’etica scolastica; da quelle basate sul linguaggio non verbale a strumenti come la Narrativa psicologicamente orientata, per la consapevolezza emotiva, il controllo di sé e delle relazioni con gli altri e l’empatia.
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