Perché lavorare in classe con le emozioni primarie? Perché la didattica deve essere innanzitutto formativa, deve cioè proporsi come strumento per formare la persona agendo su di essa in maniera completa e integrata, dando forma quella che Mario Gennari definisce la tessitura dell’opera insegnativo-apprenditiva. (VAI AL CORSO Catturare le emozioni in un diario fotografico)
In altre parole ogni disciplina va pensata e offerta in prima battuta nel suo significato formativo, quindi nella sua capacità di formare globalmente il soggetto. La didattica deve insomma porsi come sistema complesso di eventi, di segni, di esperienze unitarie, integrate, dinamiche, armoniche, coessenziali. Ecco perché lavorare con le emozioni primarie in classe, per integrare gli apprendimenti formali e l’istruzione con gli aspetti emotivi della personalità degli alunni, così da rendere il processo di apprendimento formativo, non soltanto istruttivo.
La proposta formativa della Tecnica della Scuola è un corso pratico dedicato alla realizzazione di un diario autoprodotto sulle emozioni primarie, in cui raccogliere frasi e immagini di studenti e studentesse.
Il corso Catturare le emozioni in un diario fotografico, a cura di Emanuela Amadio, è in programma dal 9 giugno.
Il webinar si rivolge a docenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado che desiderano affrontare il tema delle emozioni utilizzando le immagini fotografiche.
In base all’età degli studenti, potrai scegliere se occuparti in toto del lavoro o coinvolgere la classe nelle fasi di scatto e nella produzione scritta.
Saper leggere una fotografia è una competenza fondamentale nell’ambito dell’educazione digitale.
I social network hanno cambiato radicalmente il modo di fruire le immagini ed è importante introdurre la fotografia a scuola, non solo come fonte storica, ma anche come mezzo di espressione del sé.
La fotografia è anche tecnica: insieme alla docente, vedrai come gestire la sessione di scatto per ottenere delle immagini comunicative, regolare i parametri tecnici sullo smartphone e organizzare un set fotografico in classe. La fotografia, però, va ben oltre la fase di scatto: durante il corso scoprirai come selezionare efficacemente le immagini e abbinarle alle frasi che raccontano le emozioni di studenti e studentesse.
È inoltre previsto un approfondimento sull’archiviazione, che ti consentirà di gestire facilmente le fotografie e condividerle con colleghi e famiglie, senza rischiare di perderle.
Quante volte hai utilizzato app e software per la creazione di poster, materiale didattico o brevi video? In questo corso scoprirai come usare Canva, un semplice programma per l’impaginazione con cui preparare il diario fotografico delle emozioni.
Nell’ultima lezione, dopo avere stampato il diario, potrai occuparti della rilegatura con ago e filo. Gestire un progetto fotografico dall’idea alla stampa è una competenza molto utile nel contesto scolastico: ti consentirà di documentare le attività e di condividere con le famiglie un ricordo da conservare.
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