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Cos’è la facilitazione didattica e come funziona?

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April 19, 2025

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La facilitazione didattica è divenuta una funzione chiave nel mondo della scuola, dal momento che la didattica attiva, che mette al centro lo studente rappresenta, a detta di pedagogisti ed esperti di didattica, l’approccio più efficace per guidare gli alunni nel processo di acquisizione di competenze. (VAI AL CORSO). In altre parole, laddove lo studente deve rendersi protagonista del proprio apprendimento, l’insegnante deve fare un passo indietro o di lato, riprogettando il proprio ruolo da fonte di contenuti a facilitatore e mediatore dell’apprendimento.

Professione facilitatore

Il facilitatore sovrintende non solo alle questioni strettamente didattiche e disciplinari, ma anche ai fattori sociali ed emotivi all’interno della classe; il facilitatore è in grado di promuovere rapidamente un clima vitale e costruttivo, garantendo forme di comunicazione partecipata (a forte circolarità), forme di potenziamento e attivazione dei singoli all’interno degli obiettivi del gruppo (empowerment), forme di negoziazione integrativa e di gestione della negatività.

È quanto ci spiega uno dei principali teorici del modello del facilitatore: Pino De Sario.

Quanto siano importanti in classe un clima positivo, un’attitudine all’ascolto propria dell’intero gruppo, una comunicazione partecipata, anche da parte dei più timidi, insicuri, riservati, è cosa nota e piuttosto scontata tra gli insegnanti; quello che è meno scontato è il reale verificarsi di queste condizioni. L’ottimo difficilmente coincide con il reale. Quindi che fare?

Buone pratiche

Esistono strategie, metodi, strumenti, buone pratiche per prepararsi alla gestione dei gruppi in chiave di facilitazione. Il docente facilitatore ha una marcia in più che gli permette di trovare la risorsa giusta (cognitiva e relazionale) in rapporto alla situazione problematica o alla criticità del momento: dall’argomento difficile, a uno stato d’ansia dell’interlocutore, alla stanchezza del gruppo classe, all’aggressività o alla passività di alcuni alunni.

Il corso

Su questi argomenti il corso L’insegnante facilitatorea cura di Pino De Sario, in programma dal 13 aprile.