Basandosi sullo studio della fondazione Einaudi, secondo cui il 50% degli studenti alle superiori prende lezioni private, Paola Mastrocola, insegnante e scrittrice dal giudizio severo, afferma: ” Trovo questo sistema semplicemente indegno. Perché significa che la scuola non fa quello che deve e le famiglie devono supplire spendendo soldi. Così, alla fine, solo i ricchi possono permettersi lezioni fuori, gli altri affondano. Certo, anche le famiglie hanno una forte responsabilità: non educano. I genitori fanno gli amici e ritengono di non dover insistere perché i figli si mettano a studiare. Scelgono la scorciatoia, preferiscono pagare, sempre che abbiano i soldi”.
Sul fatto poi che il 90% delle lezioni private sia fatto in nero, l’ex docente dice: “Lo sanno tutti. I professori sono pagati poco e si prendono la rivincita non facendo la fattura. Dovrebbe essere il contrario: dovrebbero essere super-pagati, ma costretti a restare a scuola anche di pomeriggio per fare lezione gratis a chi ha delle difficoltà”.
I corsi di recupero, aggiunge, “sono insufficienti perché la scuola non ha le risorse per organizzare quelli che servirebbero davvero. Ci si tacita la coscienza con qualche ora, ma è evidente che non basta. E tutti vanno a lezioni private”.
Mentre si dovrebbe incentivare lo “studio pomeridiano, mi pare il primo dovere degli studenti. Se poi i risultati sono così negativi da costringere la metà degli studenti a prendere ripetizioni, significa che la scuola non è per nulla riuscita a convincerli”.
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