Applauditissimo il suo intervento al convegno sulla Buona Scuola, l’ex ministro dell’Istruzione e presidente del comitato per l’insegnamento della musica, Luigi Berlinguer, si è anche intrattenuto sulla bellezza, “categoria” che da qualche tempo sta entrando in tutti i discorsi di tutti i politici e no: la bellezza di trasmettere, la ricchezza nell’apprendere.
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“Una scuola senz’arte né parte perché l’arte non è considerata cultura, è una bestemmia. Su questo bisogna strillare”, mentre l’insegnamento non dove essere un “mestiere come tanti”, una routine che annoia gli studenti, facendo così fallire il suo obiettivo principale: quello di crescere e far crescere.
In particolare, la musica può cambiare la scuola” perché è un linguaggio universale. Certo anche lui invita il governo a trovare le risorse e a metterle sulla “bella” bilancia della scuola: “senza investimenti sulla scuola l’Italia non andrà da nessuna parte”.
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