Si fa sempre più definito il progetto sperimentale “Scuole al Centro”, voluto dal Miur per avvicinare alle strutture scolastiche i ragazzi più a rischio.
Nella giornata del 18 maggio, è stato reso pubblico che il ministro ha firmato un decreto che stanzia 10 milioni di euro immediatamente disponibili per iniziative che rendano la scuola un polo di aggregazione e attrazione in aree periferiche e in contesti a maggior rischio di dispersione di quattro città: Napoli, Roma, Palermo, Milano.
Le scuole avranno tempo fino al prossimo 20 giugno per candidarsi con i loro progetti e accedere ai finanziamenti.
{loadposition eb-progetti}
Per questa prima fase, il provvedimento prevede aperture straordinarie degli istituti e iniziative dal primo luglio: saranno circa 700 le istituzioni coinvolte, ognuna avrà un budget di 15mila euro. I fondi saranno utilizzati per pagare le attività, i materiali e il personale.
Ma a settembre, attraverso un ulteriore finanziamento, il progetto si allargherà la copertura a tutto il territorio nazionale: saranno coinvolte altre 5mila scuole di tutto il Paese. Si punterà, quindi, a far pervenire i 15mila euro a tutte le scuole secondarie del territorio nazionale, sia medie sia superiori.
E per farlo, ha garantito il ministro, si attingerà da fondi europei, i cosiddetti finanziamenti del Pon Scuola. Le attività potranno essere svolte in collaborazione fra istituti scolastici, con enti locali, università, associazioni, cooperative.
{loadposition facebook}