Dopo aver scritto sulla durata dei cicli scolastici e del calendario scolastico nell’Unione Europea, adesso parliamo dell’organizzazione di una giornata scolastica, in particolar modo nella scuola primaria.
In base ai dati Eurydice è possibile tratteggiare l’organizzazione del lavoro. Ogni stato fa i conti con le proprie esigenze e tradizioni. L’organizzazione della giornata scolastica nella scuola primaria dei vari Paesi dell’UE presenta innanzitutto due schemi orari fondamentali (che possono anche coesistere nello stesso Paese), che sono così strutturati, così come riporta l’INDIRE:
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
– Svolgimento delle lezioni su mezza giornata. Quest’orario è praticato in Germania, Grecia, in certe parti d’Italia e in Austria In questo schema le lezioni si svolgono generalmente al mattino. L’alternanza fra mattino e pomeriggio viene utilizzata in Grecia in certe scuole e in Portogallo e Islanda laddove esiste insufficienza di locali.
– Svolgimento delle lezioni sia al mattino che al pomeriggio. E’ lo schema del tempo pieno, in uso, pur con tutte le varianti, nella grandissima maggioranza dei Paesi dell’UE.
– Pasto del mezzogiorno.
La durata dell’interruzione per il pasto del mezzogiorno è diversa da Paese a Paese: può essere brevissima (mezz’ora in Danimarca, Irlanda e Norvegia) o prolungarsi parecchie ore (Spagna 3 ore), ma nella maggioranza dei casi oscilla fra 1 e 2 ore. L’organizzazione della mensa è molto varia e raramente spetta agli insegnanti assistere ai pasti. In Francia , per esempio, gli insegnanti “non possono” mangiare con i bambini (dietro ci sono evidentemente questioni economiche). In alcuni Paesi è previsto il rientro a casa per il pasto del mezzogiorno.
– Numero settimanale dei giorni di scuola. A seconda dei Paesi, il regime sulle due mezze giornate, o tempo pieno,si svolge sia su 5 giorni sia su 4 giorni e una mezza giornata. In Lussemburgo si alternano 3 giornate complete con tre mezze giornate. Il sabato è libero ovunque, fuorché in Lussemburgo. In Francia è libero il mercoledì.
– Orario d’inizio delle lezioni. Varia anch’esso da Paese a Paese, di norma si situa tra le 8 e le 9 , fa eccezione il Portogallo dove il Consiglio d’Istituto può fissare l’inizio fra le 9 e le 10 nel primo ciclo.
– Orario anticipato e prolungato per l’accoglienza e la custodia. Considerato il numero crescente di famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, la scuola primaria si fa carico, in quasi tutti i Paesi, anche della funzione di accoglienza prima dell’inizio delle lezioni e di custodia dopo la loro conclusione. La gestione e organizzazione di questi servizi variano molto da Paese a Paese, e sono spesso lasciate all’iniziativa delle scuole. Fra tutti i Paesi solo la Spagna, l’Irlanda, il Lussemburgo, il Portogallo e la Scozia prevedono questi servizi di accoglienza e custodia unicamente in casi eccezionali.
{loadposition carta-docente}
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…