I lettori ci scrivono

Così va il mondo (della scuola)?

Due recenti articoli apparsi su Tecnica della scuola, “A scuola una valutazione quasi sempre dopata” di Mario Bocola, e “Aumentano i promossi, gli studenti ignoranti pure” di Alvaro Belardinelli, colgono a mio avviso con grande precisione uno dei punti-chiave dell’attuale deriva, per non dire degrado, che colpisce la scuola italiana. Non si tratta di una deplorazione moralistica di un certo lassismo dilagante, né tantomeno di una laudatio temporis acti che non sta né in cielo né in terra per chi abbia un minimo di memoria storica.

Si tratta di uno scollamento sempre più vistoso tra le parole e le cose, tra i proclami e la semplice, nuda realtà. Non si tratta di una presa di posizione ideologica, o politica, o sindacale, o tantomeno di una polemica contro i guasti che la Legge 107 (alias Buona Scuola) ha, da ultima, provocato (o consolidato), ma semplicemente di provare a descrivere quel che ci capita di vedere, di constatare.

Ci sono insegnanti che non insegnano, che non verificano l’apprendimento, che mettono i voti a caso (quasi sempre altissimi) due settimane prima dello scrutinio finale, tanto per far figurare che tutto va bene, e per non scontentare alunni e genitori e il Dirigente.

Ci sono insegnanti che danno l’otto politico, indifferenti all’impatto educativo ed etico che queste valutazioni dopate e fasulle hanno sui ragazzi, presto addestrati alla morale che i furbi vincono sempre; senza contare l’effetto demotivante, demoralizzante, che questo messaggio ha sui più seri, motivati, curiosi di sapere (chi me lo fa fare?).

Ci sono insegnanti che vengono premiati con il bonus-merito per i progetti più insulsi, svolti tanto per ottenere finanziamenti alla scuola, in cui neanche loro credono, e che trascurano completamente il lavoro didattico anche ordinario in classe (e lasciamo perdere l’innovazione, l’aggiornamento, la sperimentazione: ma quelle reali, non quelle sbandierate e non praticate).

Inutile precisare che questi insegnanti non solo non sono sanzionati o richiamati, ma sono non di rado addirittura premiati, anche perché docili esecutori, docili yesmen nei Collegi Docenti, insomma gente che non dà fastidio ai cerchi magici dei Dirigenti, in queste scuole-azienda (veteroaziendali).

Ci sono Dirigenti che spacciano la propria scuola come centro d’eccellenza, sulla base di un profluvio di iniziative propagandistiche e di facciata (ma utili a spillare quattrini), senza curare minimamente la reale pratica didattica nelle classi.

Ci sono Dirigenti che con pressioni, minacce, ricatti, condizionano gli scrutini per alzare artificiosamente le percentuali dei promossi, a prescindere dalla reale qualità degli apprendimenti realizzati: perché quello che conta sono i numeri. Aboliamo pure, dunque, bocciature e sospensioni del giudizio: tutti uguali, tutti promossi, e la scuola guadagna punti e nuovi clienti. E’ la logica del Piano (Quinquennale o Triennale non importa): gli obiettivi percentuali vanno raggiunti, se non sono raggiunti si possono sempre modificare, taroccare le cifre.

Ma nessuno ha da dire qualcosa su queste tendenze? Gli insegnanti sono davvero tutti rassegnati a questo andazzo? Perché le persone serie (che si spera siano ancora tante) non fanno sentire la loro voce? Non c’è proprio più niente da fare?

 

Rodrigo Catalani

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024