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Costo dei libri di testo: firmato il decreto

L’Amministrazione per l’individuazione del tetto massimo di spesa della dotazione libraria ha operato tenendo conto della media dei prezzi praticati per ciascun anno, sulla base dei listini applicati nell’anno scolastico 1999/2000. Nella definizione del tetto, però, non sono compresi i dizionari e gli atlanti. Il decreto, discendente dal Regolamento (D.M. n. 547 del 7/12/99), recentemente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, completa l’attuazione delle norme previste dall’art. 2, comma 3, della Finanziaria 1998, ed è finalizzato a realizzare il contenimento del costo dei libri di testo per tutte le famiglie e allo stesso tempo favorire l’alleggerimento del peso delle cartelle e zainetti. C’è da sottolineare che per l’anno scolastico 1999/2000, proprio per garantire il diritto allo studio, oltre al contenimento delle spese per l’acquisto dei libri di testo, il Parlamento e il Governo hanno stanziato 200 miliardi per consentire la fornitura gratuita o semi gratuita agli alunni delle famiglie a basso reddito. Lo stesso intervento è stato confermato per l’anno scolastico 2000/2001 ma il decreto è ancora in fase di emanazione al vaglio della presidenza del Consiglio dei ministri per autorizzare la spesa dei prossimi 200 miliardi.
In seguito ad un monitoraggio effettuato sul territorio nazionale, l’Amministrazione, per limitare i limiti di spesa, ha così predisposto:

• il tetto massimo stabilito per il costo dei libri dei ragazzi che frequentano la prima media nel prossimo anno scolastico è di L. 531.000. Nel 1999/2000 la spesa massima sostenuta dalle famiglie è stata di L. 690.900.
• per i ragazzi che frequentano  il quarto ginnasio il tetto di spesa è fissato in L. 588.000. Nell’anno 1999/2000 la spesa massima è stata di L. 922.000.
• per coloro che frequenteranno il primo anno dell’istituto tecnico commerciale il tetto di spesa sarà di L. 453.000. Nel 1999/2000 la spesa massima è stata di L. 830.800.

Al decreto ministeriale n. 63 del 9 marzo 2000, che fissa il tetto massimo di spesa, hanno fatto seguito due circolari ministeriali, rispettivamente la n. 64 e la n. 65 entrambe siglate il 10 marzo 2000. La prima riguarda l’adozione dei libri di testo nelle scuole elementari per l’anno scolastico 2000/2001 mentre la seconda fa riferimento all’adozione dei libri di testo per le scuole ed istituti di istruzione secondaria, per i licei artistici ed istituti d’arte, sempre per l’anno scolastico 2000/2001.

Redazione

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