E’ nata con i capelli troppo chiari e, così, la scuola l’ha costretta a tingerli di nero per essere uniforme alle altre studentesse.
Per questo motivo, una ragazza giapponese di 18 anni ha deciso di denunciare il governo locale da cui dipende una scuola superiore che ha sede vicino a Osaka.
Lo raccontano i media nipponici e la notizia è ripresa da Aska .
La ragazza sostiene di aver subito danni psicologici, oltre che danni ai capelli e alla cute, a causa delle tinture ripetute alle quali è stata costretta dalla scuola Kaifukan.
Per questo ha chiesto un risarcimento di 2,2 milioni di yen, poco meno di 20mila dollari.
In molti casi, racconta l’Huff Post Japan, alla studentessa castana è stato impedito di partecipare alle lezioni, perché la tonalità dei suoi capelli appariva troppo poco scura.
Molte scuole giapponesi applicano regole severe riguardo alla disciplina e all’aspetto degli studenti.
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