Una scuola che sappia guardare al futuro, ma facendo tesoro dell’esperienza che abbiamo vissuto nei due anni scolastici 2020/2021, è una scuola che sa monitorare i processi e valutarli, al fine di applicare quei correttivi che consentano all’organizzazione scolastica di riprogettare e riprogettarsi. Un discorso che vale nel caso della didattica, all’interno del gruppo classe, ma anche fuori dalla classe, nell’ambito delle attività di organizzazione e gestione di un istituto scolastico. VAI AL CORSO
Nello specifico del processo valutativo degli apprendimenti degli alunni, ecco i principali compiti richiesti ai docenti:
• individuare processi e strategie valutative coerenti con i risultati attesi
• definire pratiche e processi incentrati in modo eminente sulla dimensione formativa della valutazione, oltre che su quella sommativa e diagnostica, nonché sull’autovalutazione e sulla covalutazione degli alunni all’interno della classe
• riflettere sulle pratiche valutative, finalizzate a fare emergere punti di forza e possibili criticità
• riflettere sull’impatto che può avere, sulla qualità del percorso formativo degli alunni, una valutazione non ben armonizzata con la dimensione affettivo-motivazionale e di autopercezione identitaria
• adeguare la qualità della valutazione alla qualità della comunicazione.
Su questi argomenti il corso Costruiamo insieme un percorso valutativo condiviso e motivante, a cura di Anna Maria Di Falco e Giovanni Morello.
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