Si è parlato di Covid-19 e dei 21 parametri che misurano l’andamento epidemiologico nel nostro Paese a Otto e mezzo, ieri sera. Intervistata l’immunologa Antonella Viola.
“Sistema dei 21 parametri, qualche regione sta barando?” chiede la Gruber all’immunologa, in riferimento alle nuove misure del Dpcm che hanno diviso l’Italia in tre parti e rispetto alle quali attendiamo ulteriori cambiamenti a partire da domani 11 novembre, quando alcune regioni attualmente gialle passeranno in zona arancione, come raccontiamo in un altro artiolo.
I 21 parametri
“Finalmente c’è un sistema chiaro che ci spiega quando è necessario intervenire con delle misure più restrittitive e quando invece si può alleggerire,” è la risposta della scienziata. “I 21 parametri forse sono tanti, di sicuro ci sono quelli che pesano di più e quelli che pesano di meno. Ma è una polemica che non ha senso perché usare la scienza per capire come intervenire in maniera selettiva è esattamente quello che va fatto.
Il CTS alternativo
E la conduttrice rilancia con le dichiarazioni di Salvini che vorrebbe costituire un altro Comitato Tecnico Scientifico alternativo. “Ci manca solo il CTS ombra,” sorride Antonella Viola. “Per il CTS ci vuole un consenso, non viene di certo nominato da un singolo politico.”
E in riferimento ai nomi di Bassetti e Zangrillo, proposti per questo comitato, l’immunologa aggiunge: “Questi colleghi sono ottimi clinici e ricercatori, sono persone che nella loro professione sono sempre state all’altezza. Magari nella comunicazione non hanno usato la stessa lucidità e attenzione, ma se fossero chiamati a svolgere un ruolo così importante, sono certa che agirebbero come uomini di scienza e di coscienza.”